Roma

Caso Nomine, Meloni scagiona la Raggi: “Renato Marra una mia scelta”

L'assessore conferma la versione del sindaco ed ammette le sue responsabilità

Caso nomine, caos in Assemblea Capitolina. L'assessore Meloni ammette la scelta di Marra, "scagionando" la Raggi. Fdi e Pd si scatenano: “Lui e Raggi come Mimì e Cocò”.

 

"Se è vero che Renato Marra a capo del dipartimento Turismo l'ho voluto io? E' vero, perché poteva fare un buon lavoro e infatti lo stava facendo”. Ha risposto così l'assessore al Commercio Adriano Meloni, interpellato a margine dell'Assemblea Capitolina in merito alla memoria difensiva del sindaco Virginia Raggi. Queste le sue dichiarazioni nell'ambito sulla vicende che la vede la Raggi indagata per falso per la nomina a capo della Direzione Turismo del Campidoglio di Renato Marra, fratello di Raffaele: "Si stava rifacendo tutto il dipartimento, con lui era un ragionamento perfetto perché venendo dalle forze dell'ordine poteva mettere ordine nello Sportello unico delle attività produttive - ha spiegato Meloni - un settore molto delicato dove bisogna essere molto quadrati nell'attività amministrativa e lui è molto forte in questo. Stava facendo un ottimo lavoro finché poi purtroppo è stato spostato". A chi gli chiedeva se riprenderebbe ancora Marra se ci fosse un nuovo interpello, l'assessore ha risposto: "Bisogna vedere chi si ripresenta, mi è stato detto che lo ha fatto anche lui".

Inevitabile la pioggia di repliche e sfottò dall'opposizione, con Fabrizio Santori, consigliere ragionale di Fratelli, a guidare la rivolta: "L'assessore Meloni si assume la responsabilità di aver messo Renato Marra al Dipartimento Turismo, dopo l’ultima versione della Raggi. Con la Sindaca sembrano Mimì e Cocò, come si dice a Roma. L'esponente della giunta grillina dice, inoltre, che non aveva pensato al possibile conflitto d'interessi con il fratello Raffaele. D'altronde il M5S ha scambiato il Campidoglio per un poltronificio dove assumere sodali, fedelissimi o consigliere non eletti negli staff di assessori o sindaco".

A Fdi replica il Pd con Marco Palumbo, consigliere e presidente della Commissione Trasparenza di Roma Capitale, tramite una nota: "Che strano. L'assessore Meloni in un'intervista a Repubblica dello scorso 8 gennaio, diceva che il nome del fratello di Marra gli era stato suggerito, non si sa da chi. E che addirittura lui neanche lo conosceva. Oggi, dopo 7 mesi, cambia e dice che ha fatto tutto lui. Strano. Col caldo gli deve essere tornata la memoria all'assessore Meloni...".