Roma
Caso nomine, Raggi annuncia: “Rinvio a giudizio? Non mi dimetto”
Il sindaco pentastellato al centro dei due processi più “caldi” della Capitale
Caso nomine, la Raggi annuncia: “Dimissioni in caso di rinvio a giudizio? Direi di no”. Il sindaco chiamato a testimoniare ne processo Marra-Scarpellini, il 30 giugno sarà in aula.
Entra nel vivo il processo per corruzione che coinvolge, indirettamente, anche Virginia Raggi, interpellata come testimone dalla difesa dell'ex braccio destro Marra. Il sindaco pentastellato però non si scompone, dichiarando: “Testimoniare e' un dovere previsto dal codice. Andrò lì come per un dovere”. Un processo che viaggia parallelamente ad un altro caso caldissimo, che riguarda ancora una volta il duo Raggi-Marra: la nomina ai vertici dell’assessorato al Turismo del fratello di Raffele Marra. Un'indagine aperta per abuso d'ufficio, che però non spaventa la Raggi: “Dimissioni in caso di rinvio a giudizio? Stiamo parlando in questo momento di una cosa che non è attuale, e comunque direi di no" .