Casse vuote, debito record. E l'Irpef rimane stellare
La luce ancora non si vede, così come in vista non c'è alcuna ipotesi di allentamento della pressione fiscale a livello locale. Il debito pregresso di Roma rimane fermo a 13,6 miliardi e i romani dovranno continuare a pagare una addizionale Irpef da record fissata al tetto massimo dello 0,9 per mille. Le cifre sono state certificate con una relazione dall'ex assessore al Bilancio Silvia Scozzese, ora Commissario straordinario di governo per il Piano di rientro.
Di fatto, a guardare le cifre, il comune di Roma sarebbe tecnicamente fallito, visto che la sostenibilità dei conti capitolini è garantita solo dal contributo annuale straordinario di 500 milioni di euro all’anno del Governo alla gestione commissariale, a cui si aggiungono i 110 milioni stanziati per sostenere gli extra-costi legati al ruolo di Capitale.
Una situazione drammatica con cui dovrà fare i conti chi arriverà sulla poltrona più alta di Palazzo Senatorio. Intanto in questi giorni il prefetto Tronca è impegnato nella definizione del bilancio 2016 nel quale dovrebbero essere inseriti altri 180 milioni di tagli.