Roma

Castel Romano, Matteo Salvini: “Il campo rom va raso al suolo con la ruspa”

Blitz del leader della Lega nel campo nomadi sulla Pontina

Il leader della Lega Matteo Salvini propone alla città di Roma una soluzione radicale al problema del campo rom di Castel Romano: abbatterlo con la ruspa. In visita al celebre campo sulla Pontina - che ospita 1300 persone tra adulti e bambini che vivono da anni tra rifiuti e malattie - ha dichiarato che si tratta di “una vergogna che va rasa al suolo”.

 

Il numero uno della Lega Nord, punta il dito contro il Comune di Roma: “Decine di milioni di euro  spesi male per quella che doveva essere una situazione provvisoria ed invece è così da anni – accusa Salvini -  Scabbia, lebbra, rogna e leptospirosi e 500-600 bambini che dovrebbero essere a scuola e invece vivono in condizioni igieniche allarmanti. L'obiettivo è comune: una ruspa per abbattere quella che è una vergogna. Lo voglio io e lo vogliono loro". "Ho chiesto se sono disponibili a pagare un affitto, la luce, il gas e l'acqua come tutti gli altri cittadini italiani e loro hanno risposto di sì. Spero che in Comune qualcuno si svegli - prosegue Salvini - è una condizione incredibile per chi ci vive dentro e per chi ci vive accanto. Mi domando dove sia il Tribunale dei minori a cui immediatamente mi rivolgerò".