Castelli Romani, botte e insulti ai bimbi: 4 arresti nell'asilo degli orrori
Il Gip accusa le maestre dell'asilo dei Casteli: “Sopraffazione sistemica contro piccoli di 3 e 5 anni”
Un asilo degli orrori. Strattoni, colpi in testa, insulti e sofferenze: era il trattamento che tre maestre e una collaboratrice scolastica riservavano ai bimbi di età compresa tra i 3 e i 5 anni in un asilo dei Castelli Romani.
Così, al termine di una delicata attività d’indagine coordinata dalla locale Procura, i Carabinieri della Compagnia di Velletri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare con sottoposizione agli arresti domiciliari, di tre insegnanti ed una collaboratrice scolastica, tutte di età compresa tra i 55 ed i 65 anni, ritenute responsabili di maltrattamenti di minori all’interno di un asilo dell’area dei Castelli Romani, in provincia di Roma.
Gli accertamenti eseguiti dai Carabinieri, mediante intercettazioni ambientali e riprese video delegate dall’Autorità Giudiziaria, hanno permesso di constatare diversi episodi di violenza che le quattro arrestate compivano, quotidianamente, nei confronti di diversi bambini. Episodi quali strattonamenti, colpi alla testa ed espressioni verbali spregiative che causavano, nei piccoli, sofferenze, umiliazioni e continui disagi, incompatibili con le normali condizioni di svolgimento dell’attività scolastica.
Nel provvedimento giudiziario notificato questa mattina dai Carabinieri della Compagnia di Velletri, il Giudice per le Indagini Preliminari, concordando con le richieste del Pubblico Ministero, descrive un grave quadro indiziario nei confronti delle quattro donne, ritenute responsabili di condotte di “sopraffazione sistematica” perpetrate nella loro attività lavorativa in danno di minori di età compresa tra i 3 ed i 5 anni.
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