Roma
Caterina de' Medici a giudizio: il processo alla regina di Francia all'Eliseo
“La Storia a Processo!”, Caterina de’ Medici colpevole o innocente? Mercoledì 26 febbraio il verdetto
Caterina de' Medici a giudizio: il potere per il potere o interpretazione della realpolitik? Mercoledì 26 febbraio al Teatro Eliseo sarà l'ex regina di Francia, colei che è entrata nella storia come una delle sovrane più potenti, la protagonista del terzo appuntamento romano della stagione 2019-2020 del format teatrale ideato e curato da Elisa Greco “La Storia a Processo!”.
“Al centro del nostro dibattimento - Elisa Greco - ci sarà la riflessione sul Potere e su come e con quali metodi possa essere esercitato. La nostra protagonista, infatti, indipendentemente dal suo essere donna e per di più straniera in terra straniera, ha tenacemente combattuto per attuare il suo disegno politico. E’ andata anche oltre i principi etici? A questa domanda risponderanno il verdetto del pubblico in sala e il verdetto della giuria social“.
Significativo il cast che, introdotto dalla curatrice, vede sul palcoscenico quale Presidente della Corte la professoressa Paola Severino, Vice Presidente della Luiss Guido Carli e già Ministro della Giustizia, il sostituto procuratore Antonia Giammaria, nel ruolo di Pubblico Ministero, e come Avvocato Difensore il professor Antonio Catricalà. Ad impersonare la “fiorentina”, come era chiamata Caterina nella Corte francese, sarà la scrittrice e biografa storica Alessandra Necci, autrice del libro “Caterina de’ Medici alla conquista della Francia”. Agguerrita la linea dell’Accusa che vede il giornalista e amministratore delegato di Q10 Giancarlo Leone salire sul banco quale suo testimone. Altrettanto agguerrita la linea della Difesa, con il giornalista del Corriere della Sera e conduttore radiofonico di Radio 2 Tommaso Labate.
Caterina de' Medici (Firenze, 13 aprile 1519 – Blois, 5 gennaio 1589), fu regina consorte di Francia, come moglie di Enrico II, dal 1547 al 1559, reggente dal 1560 al 1563. Nota come «la regina madre» per aver generato tre sovrani di Francia, ma anche come “macchinatrice”. Ma il Potere può essere Macchinazione?
Colpevole o innocente? A deciderlo saranno il pubblico dell’Eliseo con il proprio voto e la giuria formata dagli studenti dell’Università Luiss Guido Carli, da quest’anno attivamente coinvolti con il verdetto “social” di Radio Luiss.