Roma

Centri antiviolenza, la Regione Lazio fa sul serio: aperto a La Sapienza

Nei locali universitari de La Sapienza nasce il primo centro antiviolenza. Tutti i servizi non solo per la popolazione studentesca

Inaugurato a Roma presso i locali di via dello Scalo San Lorenzo 61/B il primo Centro antiviolenza di Sapienza Università di Roma.

Il centro antiviolenza sarà attivo da oggi, mercoledì 27 luglio e garantirà, a titolo gratuito, i seguenti servizi:

• Ascolto – colloqui telefonici e preliminari per individuare i bisogni e le emergenze, fornendo il primo supporto;
• Accoglienza – garantire protezione e accoglienza gratuita alle donne vittime di violenza;
• Assistenza psicologica – sostegno psicologico individuale o in gruppi di mutuo aiuto anche in collaborazione con le strutture ospedaliere e i servizi territoriali;
• Supporto ai figli e alle figlie minori vittime di violenza assistita;
• Orientamento al lavoro;
• Orientamento all’autonomia;
• Assicurare collegamenti con le case rifugio e altri centri antiviolenza e con le istituzioni;
• Percorso di uscita dalla violenza.

“Il Centro che abbiamo inaugurato – ha dichiarato la rettrice Antonella Polimeni – rappresenta il raggiungimento di un obiettivo e al contempo un passo in avanti nella lotta contro ogni forma di violenza e di discriminazione, in particolar modo in un quartiere complesso come quello di San Lorenzo. Lo abbiamo fortemente voluto come Comunità universitaria perché esso è parte integrante della mission di Sapienza volta a promuovere una società sempre più equa e inclusiva”.

“Con l’inaugurazione del centro antiviolenza di Sapienza Università di Roma completiamo il primo ciclo di aperture presso gli atenei del Lazio. I centri antiviolenza presso le università rappresentano un tassello importante per dare ulteriore forza alla rete regionale che lavora per il contrasto alla violenza di genere” ha dichiarato il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.

“La Regione Lazio, gli atenei del Lazio, le associazioni che ogni giorno si battono sul nostro territorio e tutta la comunità universitaria e cittadina si ritrovano così uniti per dare risposte e strumenti concreti a tutte le donne che subiscono violenza e che sono alla ricerca di aiuto e di luoghi sicuri dove poterlo trovare” hanno dichiarato l’assessora regionale all’Agricoltura, Foreste, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Pari Opportunità, Enrica Onorati e l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Startup e Innovazione, Paolo Orneli.

“L’apertura di un centro antiviolenza alla Sapienza- ha dichiarato la presidente del Telefono Rosa, Maria Gabriella Carnieri Moscatelli - avrà un forte impatto nella lotta alla violenza di genere. Sarà un punto di riferimento per le giovani donne che hanno bisogno di aiuto e supporto. Soprattutto ora, che la violenza tra i giovani è in continua crescita, è essenziale avvicinarli nei luoghi che frequentano abitualmente. La nostra presenza in un ateneo così importante e in un quartiere meta di tante ragazze è un passo fondamentale”.