Centrodestra, prove d'intesa su Ostia. Masi: “M5S e Pd? Il futuro siamo noi”
Svelato il candidato numero uno per la corsa al “parlamentino” di Ostia
di Massimiliano Martinelli
Coordinatore del'X Municipio da quasi due anni, cresciuta politicamente in Forza Italia, già Consigliere Municipale e fedelissima del capogruppo Fi al Campidoglio Davide Bordoni. Mariacristina Masi, 34anni, è l'identikit scelto dal senatore Francesco Giro, la candidata numero uno ad unire il Centrodestra nelle elezioni municipali di Ostia che torna alle urne il 5 novembre. Il nome lanciato che potrebbe sancire l'alleanza definitiva con i Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni. La coordinatrice dell'X Municipio non si sbottona, usa molto cautela e non parla mai di candidatura alla presidenza, dicendosi però sicura di una coalizione unita e forte.
Masi, perché si candida?
“In realtà non c'è ancora nulla di ufficiale, è lunga la strada della presidenza. C'è ancora tutto da definire, la data è uscita solo ieri. Ma il primo risultato lo abbiamo ottenuto: finalmente torniamo alle urne. Abbiamo parlato al prefetto Gabrielli, fatto interrogazioni parlamentari, non eravamo d'accordo con commissariamento e da mesi chiedevamo di tornare alle urne”.
Quali sono ad oggi le condizioni di Ostia?
“Abbiamo sempre ritenuto il commissariamento una volontà politica, una scelta scellerata del Pd. Il territorio è stato compromesso davanti tutta Italia, Ostia è anche altro. È il secondo sito archeologico di Europa, nonché il mare di Roma. Sarà difficile superare l'onta del commissariamento, ma abbiamo pronto un piano di rilancio economico”.
Dopo due anni di commissariamento, da dove bisogna ripartire?
“Noi siamo già da tempo stiamo spingendo affinché Ostia Antica sia inserita tra patrimonio Unesco, abbiamo organizzato tavoli di confronto ed ascoltato le esigenze dei cittadini. Ostia è stata abbandonata, ed ora dobbiamo ripartire dall'ordinaria amministrazione: decoro, aree verdi, turismo. Iniziare dalle basi per puntare a ripartire. Dobbiamo ripartire dalla vivibilità quotidiana e dallo sviluppo potenziale”.
Quali sono i rapporti con Fratelli d'Italia al momento?
“Non si sa nulla sulla presidenza. L'unica cosa che posso dire, è che prevale da parte di tutti l'interesse di partecipare uniti”.
Nella corsa alla presidenza, chi rappresenta secondo lei l'insidia maggiore?
“Il Centrodestra unito ha dimostrato di riscuotere il favore dei cittadini, contro ogni pronostico. Il Movimento di protesta M5S si è esaurito, mentre il Centrodestra si è rinnovato. Abbiamo puntato alla competenza, selezionato i migliori giovani all'interno della nostra struttura. Stiamo coinvolgendo le eccellenze del X Municipio. Dopo amministrazione Tassone, ed il disastroso commissariamento, il Pd ci spaventa poco, i cittadini hanno capito che la loro operazione politica. Uniti non abbiamo paura di nessuno”.
Queste elezioni potrebbero essere le prove generali per le regionali?
“Ostia ovviamente è un territorio importante, ma ogni elezione ha una storia a se. Il Centrodestra avrà certamente un ruolo da protagonista, ma il futuro si vedrà”.
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