Roma

Cervicalgia, colpo della strega e torcicollo: bentornati dalle vacanze

I consigli di Andrea Pece, fisioterapista e docente a Tor Vergata perché "in vacanza s'ingrassa"

di Titta Poli

Il mal di schiena si cura camminando, almeno 40 minuti per tre volte alla settimana. Lombalgie, cervicalgie, colpo della strega, torcicollo e dolore alle spalle: tutta colpa della vita sedentaria, dell'alimentazione sbagliata e delle posture errate, soprattutto in auto e davanti al computer.

E settembre è il mese che segna il picco di accessi nelle strutture ospedaliere per questo tipo di patologie. Qualche chilo in più preso durante le vacanze, il ritorno ad una vita d'ufficio e lo stress della città possono provocare problemi alla colonna vertebrale, come spiega Andrea Pece, fisioterapista e docente di Terapia Manuale presso l'Università di Tor Vergata.

Dottor Pece, le vacanze non dovrebbero far bene all'umore e al fisico?
"Infatti è così: il problema è che spesso durante i periodi di relax ci si lascia tentare dalla vita conviviale e si mangia di più, con il risultato che spesso si torna in città con qualche chilo in più. E il peso è la prima causa delle patologie alla colonna vertebrale".

Cosa si deve fare per prevenire problemi alla schiena?
"L'allenamento ideale sarebbe camminare per 40 minuti, almeno tre volte alla settimana. Ovviamente ci si deve arrivare gradualmente, iniziando con un tempo più breve per poi aumentare di volta in volta".

Dottor Pece, purtroppo quanto si torna nella routine della quotidianità spesso non si ha il tempo sufficiente da dedicare all'allenamento...
"E' vero, ma possiamo far ricorso a qualche piccolo trucchetto. Per esempio, scegliendo, laddove è possibile, di accompagnare i figli a scuola a piedi, oppure parcheggiare l'auto lontano dal luogo di lavoro, o ancora decidere di andare a fare la spesa senza prendere l'auto".

Cosa fare quando la schiena o le spalle si bloccano?
"Vietato ridurre l'attività, vietato mettersi al letto, vietato stare al riposo. Il movimento è la cura migliore. Poi comunque rivolgersi ad un professionista, la cura fai da te può provocare ulteriori danni. La fisioterapia, attraverso la manipolazione, aiuta la colonna vertebrale a ridurre i sintomi, in modo da poter tornare ad un'attività sportiva regolare".

Quando si torna in ufficio, seduti davanti al computer, il rischio di assumere posture sbagliate è molto alto: cosa si deve fare?
"Innanzitutto curare la propria isola lavorativa ed evitare i movimenti ripetuti. Nel dettaglio, davanti al computer il monitor deve essere posizionato frontalmente e all'altezza degli occhi, gli avambracci devono poggiare sulla scrivania per arrivare alla tastiera, la schiena deve rimanere dritta e appoggiata allo schienale della sedia. Quando si lavora al computer con grande facilità e senza accorgersene si modifica la postura, prendendo spesso atteggiamenti sbagliati. Un piccolo trucco può essere quello di correggere la nostra posizione ogni volta che squilla il cellulare. Inoltre è bene rispettare un altro accorgimento: ogni due ore alzarsi dalla sedie e sgranchirsi le gambe per qualche minuto".