Roma
Chi gioca a calcetto non muore. I campi sintetici non sono cancerogeni
La sentenza pubblicata sull'ultimo numero della newsletter dell'Istituto Superiore di Sanità
I campi di calcio sintetici sono verdi e innocenti. I materiali che compongono il loro strato di riempimento , per lo più da trucioli di pneumatici dismessi, infatti non sono cancerogeni.
A cancellare il sospetto andato avanti per anni e ridare una dose di maggiore a migliaia di calciatori del tempo libero che li usano ogni giorno, è un parere dell'Echa,l'Agenzia europea sulle sostanze chimiche, riportato sull'ultimo numero della newsletter dell'Istituto Superiore di Sanità.
Lo studio dell'Echa, richiesto dalla Commissione Ue, ha analizzato tutte le ricerche fatte in questi anni soprattutto e sulla base delle evidenze scientifiche disponibili ha stabilito che il rischio è "molto basso" per la presenza di Ipa, sostanze riconosciute dall'Oms fra quelle cancerogene, e "trascurabile" per i metalli, che sono in concentrazione inferiore a quella massima prevista per i giocattoli. Insomma quel verde del campo è brillante e innocente.
Le sostanze chimiche
Anche la presenza di altre sostanze pericolose come i ftalati utilizzati per rendere le materie plastiche più flessibili e modellabili , considerati tossici e ritenuti potenzialmente cancerogeni, è risultata inferiore ai limiti. Nonostante i risultati positivi l'agenzia ha formulato comunque alcune raccomandazioni. "Proprietari e gestori di campi (all'aperto o al chiuso) esistenti dovrebbero misurare le concentrazioni di IPA (Idrocarburi Policiclici Aromatici che derivano dal traffico veicolare), e altre sostanze nei granuli di gomma – si legge -, e rendere queste informazioni a disposizione delle parti. I produttori di granuli di gomma e le organizzazioni interessate dovrebbero sviluppare linee guida per aiutare tutti i produttori e gli importatori di intasi di gomma riciclata ad effettuare test sul loro materiale. Associazioni europee sportive e di calcio e i club dovrebbero lavorare con i produttori per garantire che le informazioni sulla sicurezza dei granuli di gomma siano comunicate in modo comprensibile” . Insomma maggiore trasparenza sarebbe benvenuta oltre che utile. Per azzerare ogni possibile rischio lo studio raccomanda ai gestori che i campi al chiuso esistenti con intasi in granulo di gomma dovrebbero essere forniti di un'adeguata ventilazione". Ad ogni buon conto, come dicevano le nonne , quel verde è innocente ma lo è di più se prende aria.