“Chi vota Salvini mi fa orrore”. Il vice di Zingaretti politically "scorrect"
Il leader della Lega: “Capisco chi rivoterebbe Mussolini”
“Mi fa orrore chi vota Salvini”. Massimiliano Smeriglio, il vice di Nicola Zingaretti alla Regione Lazio attacca con un linguaggio “hard” non solo il leader della Lega Nord ma anche i cittadini che hanno deciso o decideranno di affidargli il loro voto.
“Dunque Salvini ha detto capirei chi rivoterebbe Mussolini. Io no. Davvero. Per la verità, non capisco nemmeno chi vota Salvini. Anzi, mi fa orrore”, ha scritto sulla sua bacheca di fb, facendo scoppiare il putiferio.
Il post pubblicato su facebook e sponsorizzato dall'esponente di Sel, ex deputato di Rifondazione Comunista, ha raccolto in meno di 24 ore circa 3mila “reazioni”, centinaia di condivisioni e commenti dagli utenti della rete.
L'affondo molto poco politically correct scaturisce dopo le parole pronunciate da Matteo Salvini durante il programma televisivo "Agorà-Duemiladiciassette" in prima serata su RaiTre.
Il conduttore Gerardo Greco chiede: “Non la spaventa la gente che dice di essere disposta a votare un nuovo Mussolini?”. E lui risponde: "No, la capisco. Mi spaventa se mi metto nei panni di Letta, Monti, Gentiloni e Boldrini che non facendo nulla incentivano queste reazioni. Non uomini forti ma idee forti è quello che io mi sento di sottoscrivere".
Facendo una lieve forzatura alle parole di Salvini, Smeriglio lancia l'affondo contro Salvini, contro la Lega ma, a questo punto, anche contro l'alleata sempre più di ferro, la Giorgia Meloni con cui il leader leghista ha lanciato il progetto politico "Italia sovrana", nel tentativo di compattare le tante anime della destra.
E se molti “amici social” del vicepresidente Regionale hanno si sono espressi a favore di questa presa di posizione, c'è stato anche chi ha commentato: “Per me Salvini è uno dei pochi che pensa agli italiani”; oppure chi ha ribattuto: “Posso farti anche orrore...ma io ti direi..di incominciare a stringere il c.. rosso sbiadito!!”. O ancora chi si è lanciato sbilanciato in riflessioni, tipo: “Forse Salvini ha i. consenso di tanta gente perché magari la gente non ne può più di questi deficienti che sono al governo, non credete?”.