Roma

Chiedevano il pizzo a Euroma2. Indagati tre lavoratori del centro commerciale

Smascherata banda di 3 persone: chiedevano dai 20mila ai 50mila euro in cambio del rinnovo del contratto d'affitto

Pizzo a Euroma2, il noto centro commerciale di Roma. Piccoli imprenditori che gestivano negozi e attività erano infatti presi di mira e obbligati a pagare il “pizzo” che andava tra i 20mila e i 50mila euro in cambio del rinnovo del contratto di affitto.

Una delle vittime però ha denunciato tutto alla Guardia di Finanza di Roma che venerdì 10 giugno ha eseguito un'ordinanza di tre misure interdittive della durata di un anno nei confronti di tre persone accusate di estorsione, oltre a un sequestro preventivo di beni per circa 2 milioni di euro. Il provvedimento è stato disposto dal gip dopo l'inchiesta condotta dal procuratore aggiunto di Roma Giovanni Conzo che ha delegato le indagini al Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria.

I fatti sono iniziati diversi anni fa e della vicenda, in seguito alla denuncia di uno degli imprenditori vessati, si era occupata anche la trasmissione Le Iene nel 2019. I finanzieri hanno così scoperto il modus operandi dei tre indagati, all'epoca responsabile e dipendenti di società incaricate dalla proprietà del centro di gestire l'affitto dei locali commerciali. La proprietà della galleria commerciale è invece del tutto estranea ai fatti.