Roma
Chiesa Ortodossa Italiana: nasce centro di preghiera e meditazione monastica
Alessandro I, al secolo Alessandro Meluzzi, crea ad Albugnano nel monastero del Rul, consacrato dalla Chiesa Ortodossa Italiana autocefala Antico Orientale, un centro Ateneo per l’Ecumenismo Cristiano ed il Dialogo Spirituale ed Interreligioso nonché di meditazione e preghiera monastica.
Il centro, intitolato alla Madre di Dio Theotocos, sarà in relazione con diverse università religiose e laiche italiane ed internazionali. Il Monastero avrà una biblioteca di 70mila volumi, la cui catalogazione e sistemazione richiederà tempo e lavoro e sarà curata dalla Fondazione Maria Itala e Alessandro Meluzzi.
Alessandro I, nell’ambito di una sua personale crescita spirituale, vorrà essere il primo a ritirarsi in preghiera nel monastero del Rul (La quercia) e della Metamorfosis (Trasformazione) rimanendo vescovo, e continuando certamente la sua missione di medico psichiatra e criminologo ma diminuendo il suo impegno di uomo pubblico. Il Santo Sinodo della Chiesa, riunitosi a Roma nella sede di Vicolo del Farinone, il 14 settembre, giorno dedicato alla esaltazione della Croce, non ha potuto non accogliere la richiesta di Alessandro I ed ha voluto chiamare al vertice della Chiesa, quale primate, Padre Cosma, al secolo Antonio Parisi, già archiepiscopo e Vicario Generale della Chiesa.
“Non sarò primate emerito – ha dichiarato Meluzzi – ma semplice ieromonaco. Continuerò ad occuparmi della Chiesa con la preghiera, insieme alla meditazione, creando un centro di formazione teologico e spirituale Mariano dedicato alla Theotokos Madre di Dio. Oggi nel vuoto pneumatico che si va determinando anche nella fede e nella spiritualità dell’uomo, va privilegiata la preghiera e questo mi sento di fare, come necessità impellente del mio animo.”
La cerimonia, volutamente minima, di elevazione di Padre Cosma a Primate della Chiesa si terrà Sabato 19 Settembre al Monastero del Rul ad Albugnano. Padre Cosma prenderà il nome di Cosma I. “Sono preoccupato per questa scelta del Santo Sinodo e di Padre Alessandro I di avermi chiamato al vertice della Nostra Chiesa Ortodossa Italiana Autocefala. – ha dichiarato il Primate eletto –. Si tratta di un compito arduo che speriamo di saper adempiere, con l’aiuto di Dio, del Santo Sinodo e dello ieromonaco, fratel Alessandro Antonio Maria, come desidera ora essere chiamato Alessandro I. Sarà una opera difficile la mia anche perché viviamo in una epoca crepuscolare, dove ci vogliono menti alte per continuare l’opera di costruzione della grande cattedrale cristiana della fede, dello Spirito e della Preghiera. Al mio fianco ci sarà comunque Padre Alessandro Meluzzi, e padre Eliseo, nuovo vescovo eletto della nostra Chiesa, che con la sua preghiera e la sua scienza teologica e spirituale mi sarà di sostegno. Una piccola considerazione: molti accusarono Padre Alessandro di un certo esibizionismo nell’aver accettato a suo tempo, 5 anni fa, l’ardua carica di Primate, ora le maligne lingue hanno avuto la loro risposta: padre Alessandro, non cercava la fama, non vuole onori, cercava e cerca Dio e la Vergine Maria, solo Dio e solo la Vergine Maria, niente altro che Dio e niente altro che la Vergine Maria”.