Ciarlatani e ladri invadono Teatro Testaccio: “Bufale”, l'antidoto alla crisi
Sabato 5 maggio va in scena "Bufale": scritto, diretto e interpretato da Marco Trabucchi
Ciarlatani, lestofanti e fanfaroni: sono loro i protagonisti dell'Italia in crisi, che si deve arrabattare cercando di circuire i più creduloni per andare avanti. Bufale sbarca sabato 5 maggio sul palco del Teatro Testaccio di Roma.
Un testo scritto, diretto e interpretato da Marco Trabucchi, con la partecipazione di Fabio Zito e Arianna Luzi per una produzione Hundred Dreams Production.
Una serie di imbroglioni si susseguono in scena, con le proprie storie e personalità, creando elaborate truffe per raggirare e confondere il malcapitato di turno. Sono pronti a tutto pur di spillare un po’ di soldi dal prossimo. L’arte del travestimento e della simulazione diventa stile di vita per chi è costretto ad arrangiarsi per sopravvivere in un momento di forte crisi economica.Non una denuncia sociale, ma uno sguardo allegro e a tratti grottesco sugli espedienti, spesso arguti e ingegnosi, messi in atto da chi cerca di tirare avanti, diventando una vera e propria maschera con precise caratteristiche e reiterati stratagemmi.
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