Roma
Ciclabile lungotevere inagibile, rivolta social dei ciclisti: “Una vergogna”
All'altezza di Castel Sant'Angelo la pista ciclabile sulle sponde del Tevere inagibile per il fango: ciclisti scatenati su Facebook
La ciclabile di lungotevere inagibile all'altezza di Castel Sant'Angelo a causa del fango da due settimane, nessuno la pulisce. Ciclisti costretti a sfidare il traffico di Roma per continuare il loro viaggio in bicicletta. La rivolta sui social: “Che vergogna”, “Uno schifo”, “è diventato un percorso da motocross”.
A pubblicare la foto sui social la pagina Facebook “Salvaciclisti-Roma”. Sotto all'immagine i ciclisti romani si sono scatenati con commenti di ogni genere. Da chi se la prende con il Comune per la manutenzione assente delle ciclabili a chi ci scherza su, arrendendosi all'inefficienza dell'amministrazione comunale.
“Che vergogna”, scrive Gianni G., seguito da Al F. che racconta la sua esperienza: “Uno schifo, ci sono finito dentro di notte... esperienza da dimenticare”. Poi c'è chi chiede come fare a segnalare la cosa al Comune come Francesca C. o racconta di esserci rotto una spalla come Andrea G..
Infine ci sono quelli che puntano sull'ironia come Paolo G. che consiglia: “Il fango tiberino fa bene alla pelle!”. O come Gabriele P. che consiglia al Comune di utilizzare il tratto di ciclabile per organizzare gare di motocross.