Roma

Cinghiali invadono Roma, il Municipio XV M5S tuona: “Comune e Regione assenti”

Il minisindaco M5S Simonelli: “Non possiamo fare nulla. Enti, Comune e Regione Lazio trovino un accordo”

Roma invasa dai cinghiali, il presidente del Municipio XV M5S Simonelli tuona: “Emergenza da dieci anni, Campidoglio e Regione Lazio trovino subito un accordo con gli enti competenti”.

 

“L'emergenza cinghiali a Roma dura da dieci anni ma è vero che, non essendoci un contenimento, c'è stato un aumento di questi animali che incide specialmente sulle zone periferiche. Al momento come Municipio non possiamo fare niente se non premere perché gli Enti competenti, Regione Comune e Città metropolitana, arrivino ad un accordo. Sto parlando del famoso Protocollo d'intesa e operativo che stabilisce chi deve fare cosa nell'ambito urbano e che al momento si è arenato”. Lo dice all'Adnkronos Stefano Simonelli, presidente Cinque Stelle del Municipio XV, intervenendo sull'emergenza cinghiali, all'indomani dell'ennesimo incidente sulla Cassia provocato da un ungulato e davanti alle proteste dei cittadini che lamentano continui rischi per la loro incolumità.

Sui cinghiali da anni va in scena un rimpallo sulle competenze tra Regione-Comune e città metropolitana. Tre anni fa, proprio su sollecitazione del Municipio XV, è partito un tavolo, coordinato dalla Prefettura, e si è arrivati ad un testo condiviso. “Sono stato a

tutte le riunioni in Prefettura - racconta Simonelli -. Si erano stabilite delle linee guida, risolvendo così il problema atavico del 'chi deve fare cosa'. Ogni singolo intervento poi avrebbe avuto un approfondimento zona per zona, una cosa è un cinghiale in un parco, un'altra in una zona stradale. Qualche mese fa il testo è stato approvato dalla Giunta regionale, poi tutto si è arenato. Roma capitale e città metropolitana hanno chiesto delle modifiche sull'utilizzo dei previsti potenti sedativi, troppo impattanti sui cinghiali, che non avrebbero permesso di rimettere l'animale in produzione, o di riutilizzare la carne o di reinserirlo in altri ambienti”.

Ora sembrerebbe che si sia arrivati ad un passo dall'accordo. ''Pochissimi giorni fa ho affrontato - continua il presidente del Municipio XV - la questione a livello capitolino dove mi è stato assicurato che l'interlocuzione è in corso e si sta arrivando ad un accordo con la Regione. Io però finche non vedo, non credo. Non vorrei che tre anni di lavoro andassero in fumo. Sono testardo, starò addosso a tutti quanti affinché ci diano la possibilità di intervenire. Anche perché il Protocollo è l'inizio, non la conclusione, di un percorso operativo. Siamo stati tanto tempo a discutere al tavolo, ora cerchiamo di agire visto che ormai gli ungulati sul territorio sono una presenza davvero importante”.