Circo Massimo sommerso dai rifiuti. Ama assicura: “Area sgomberata”
Il presidente Bagnacani dichiara "Costi del servizio sostenuti dagli organizzatori"
Circo Massimo sommerso dai rifiuti, la storica arena lasciata in stato di abbandono dai "papboys". L'Ama assicura in seguito alle polemiche il regolare sgombero dell'area.
I giovani fedeli al seguito di Papa Francesco era stati i protagonisti a causa delle immagini choc provenienti dal Circo Massimo, scarti di cibo, carta e plastiche abbandonati che avevano scatenato l'ira dei romani. Non meno di quanto avesse però l'Ama, che, dopo più 48 ore dall'evento, assicura con una nota ufficiale: "Le operazioni di pulizia sono state portate a termine completamente e tutta l'area, quindi, risulta essere in perfette condizioni di decoro. Le attività svolte da Ama in questi giorni hanno rispettato modalità e tempi concordati congli organizzatori, con Roma Capitale e con le Autorità di Pubblica Sicurezza, come normalmente previsto per eventi di questa portata che richiamano nelle aree della città coinvolte diverse migliaia dipersone''.
Sul posto si è recato lo stesso presidente di Ama, Lorenzo Bagnacani, per supervisionare i lavori e respingere le recenti accuse al mittente. "L’azienda ha infatti ottemperato, senza alcun disservizio, a quanto programmato provvedendo a più riprese a ripulire l’area a conclusione delle due diverse manifestazioni che l’hanno interessata - si legge ancora nella nota - Con la conclusione delle operazioni di smontaggio del palco si stanno effettuando gli ultimi interventi di rifinitura terminati i quali l’area sarà definitivamente nelle normali condizioni di decoro. Ama sottolinea infine che i costi del servizio sono stati sostenuti dagli organizzatori degli eventi, senza alcun aggravio quindi per l’Amministrazione e i cittadini romani".
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