Circolo culturale era in realtà locale gay: sigilli a night club del Pigneto
Blitz e controlli nella notte nel circolo privato in zona Pigneto
Associazione culturale di giorno, locale della movida gay di notte. Sequestrato il "Bunker Club" del Pigneto, night per soli uomini privo di autorizzazioni.
Il blitz è scattato nella notte tra il 3 e il 4 febbraio, quando agenti del Commissariato Porta Magiore e ispettori della Asl Roma 2 hanno fatto irruzione nel locale. Dall'accurata ispezione è così emerso come, nonostante fosse costituito come circolo privato senza fini di lucro, l'attività era in realtà gestita come un locale di intrattenimento e di carattere imprenditariale, quindi privo delle necessarie autorizzazioni. Secondo la divisione amministrativa della Questura, il "Bunker Club" è risultato privo di dispositivi di sicurezza e di uscite di emergenza. I vigili del fuoco hanno poi scoperto estintori portatili insufficienti, inefficienti e mal segnalati, nonché arredi privi di certificazione ignifuga e quindi contrari ad ogni norma di prevenzione incendi. Il circolo privato è stato quindi sequestrato, ed il titolare deferito all'Autorità Giudiziaria.
Un gesto che la proprietà, tramite la propria pagina Facebook, definisce come "atto mirato", parlando senza nascondersi di "sistema ipocrita e dittatoriale". Attraverso i social il night assicura poi i fedelissimi "si tratta di banali contestazioni", concludendo con un auspicio "speriamo di tornare il prima possibile".
Iscriviti alla newsletter