Città Metropolitana, Raggi “moltiplica” le poltrone, il centrodx la appoggia
Il centrodestra appoggia la nomina di Antonella Gobbo, l'M5S si spacca
Città Metropolitana senza vicesindaco e guida operativa eppure Virginia Raggi, invece di provvedere, pensa a moltiplicare le poltrone nel Cda di Capitale Lavoro.
Con l'appoggio del centrodestra, nell'aula di Palazzo Valentini è stata approvata la nomina di Antonella Gobbo, già candidata alle ultime elezioni politiche del M5S, ma non eletta. A sorpresa invece, Marcello De Vito, esce dall'aula e spacca il fronte M5S.
L'appoggio di parte del centrodestra è stato determinante per approvare il parere obbligatorio, ma non vincolante, sulla nomina del nuovo Cda di Capitale Lavoro, società partecipata della Città Metropolitana che si occupa di sviluppo, innovazione, occupazione e formazione professionale. Un ente praticamente sconosciuto che sarebbe dovuto scomparire con la riforma che ha cancellato la Provincia, ma che invece continua ad essere, a quanto pare, un serbatoio di nomine.
La proposta era stata bocciata a maggioranza in Commissione, ma poi i rappresentanti del centro destra ci hanno ripensato hanno votato a favore della terna proposta dalla Raggi. A sorpresa invece il consigliere delegato De Vito è uscito dall’aula, a dimostrazione delle evidenti frizioni interne ai cinque stelle.
Il gruppo 'Le Città della metropoli', che non ha partecipato al Consiglio, commenta con un comunicato: “Invece di ridare una guida politica all’Ente, la Raggi preferisce triplicare le poltrone del CDA, e magari nominare qualche iscritto al Movimento non gratificato dalle urne". E prosegue: "Quindi anche la stessa scelta del Cda, invece di un amministratore unico, si aggiunge ai motivi per i quali il centro sinistra non ha voluto partecipare alla seduta, non avallando la moltiplicazione e la spartizione delle nomine. Occorre ricordare che le candidature erano state presentate da mesi, ma visto che alcuni dei pretendenti erano anche candidati alle elezioni politiche nelle file del Movimento, si è preferito attenderne l’esito. Nella terna figura infatti, tra gli altri, Antonella Gobbo, già candidata alle ultime elezioni politiche del M5S, ma non eletta.