Roma
Città sporca, colpa dei romani. "La Forestale presidi i cassonetti"


Macchè emergenza rifiuti, la città non è sporca perchè non si sa dove mettere la monnezza, ma perchè i romani sono incivili: almeno questa è la versione di Ama che è pronta ha multare chi non getterà correttamente i sacchetti della spazzatura nei cassonetti. "Agenti accertatori" saranno schierati dall'azienda che gestite la raccolta dei rifiuti nel territorio del VI municipio dove è scattata una vera e propria battaglia antidegrado.
Il piano, attivato di comune intesa dal Prefetto di Roma Gabrielli e dal Presidente del VI Municipio Marco Scipioni in sinergia con l’Assessorato all’Ambiente di Roma Capitale e con il coordinamento della Prefettura di Roma, permetterà, secondo l'azienda, il contrasto mirato al degrado urbano e ambientale nel territorio del municipio delle “Torri”.
Un squadra di agenti accertatori Ama supportata dai vigili del VI gruppo della Polizia di Roma Capitale, ha già cominciato a presidiare alcune postazioni di cassonetti e tratti di strada considerate a rischio del territorio municipale per assicurarne il decoro e sanzionare comportamenti scorretti quali l’abbandono vicino ai cassonetti di sacchi dell’immondizia, lo scarico di rifiuti ingombranti, pericolosi e speciali su suolo pubblico, la mancata differenziazione dei rifiuti.
L’operazione, che si affianca all’attività ordinaria degli agenti accertatori nel VI municipio, si ripeterà con regolarità e vedrà la collaborazione anche del personale del Corpo Forestale dello Stato. In caso di necessità, poi, si affiancheranno in questa attività di controllo mirato del territorio anche uomini della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.