A- A+
Roma
Clan Casalesi alle porte di Roma. In manette la moglie del boss Perrone

Arrestata Franca Cotugno, moglie del boss di Massimo Perrone: gestiva le casse della “nuova gerarchia casalese”.

La donna è stata fermata dai carabinieri a San Vittore del Lazio, in provincia di Frosinone, su ordine del Gip del Tribunale di Napoli, nell'ambito di un'indagine della Direzione distrettuale antimafia partenopea.

Con il marito dietro le sbarre, la Cotugno avrebbe infatti preso il suo posto assumendo la reggenza “economica” del clan. La 48enne è accusata di aver pagato la retta ai carcerati, garantendo così la sopravvivenza della cosca.

Perrone, in carcere da giugno 2017, era stato arrestato in quanto ritenuto uno dei capi della cosiddetta “nuova gerarchia Casalese", gruppo di camorristi legati al clan guidato da Francesco Bidognetti, una sorta di neo-bidogniettiani mai staccatisi dalla cosca di origine, e facenti capo a Michele Bidognetti, fratello del capoclan. Tra i componenti vi sarebbero anche numerosi ragazzini pronti a tutto per fare carriera nel crimine organizzato.

Tags:
franca cotugnocamorramassimo perroneromaneo-bidogniettianiclancasalesi







Roma, scippa un'anziana: pestato a calci e pugni. Video choc al Quarticciolo

Roma, scippa un'anziana: pestato a calci e pugni. Video choc al Quarticciolo


Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.