Clan Casalesi alle porte di Roma. In manette la moglie del boss Perrone
Franca Cotugno aveva preso il posto del marito nella gestione delle casse dei neo-bidogniettiani
Arrestata Franca Cotugno, moglie del boss di Massimo Perrone: gestiva le casse della “nuova gerarchia casalese”.
La donna è stata fermata dai carabinieri a San Vittore del Lazio, in provincia di Frosinone, su ordine del Gip del Tribunale di Napoli, nell'ambito di un'indagine della Direzione distrettuale antimafia partenopea.
Con il marito dietro le sbarre, la Cotugno avrebbe infatti preso il suo posto assumendo la reggenza “economica” del clan. La 48enne è accusata di aver pagato la retta ai carcerati, garantendo così la sopravvivenza della cosca.
Perrone, in carcere da giugno 2017, era stato arrestato in quanto ritenuto uno dei capi della cosiddetta “nuova gerarchia Casalese", gruppo di camorristi legati al clan guidato da Francesco Bidognetti, una sorta di neo-bidogniettiani mai staccatisi dalla cosca di origine, e facenti capo a Michele Bidognetti, fratello del capoclan. Tra i componenti vi sarebbero anche numerosi ragazzini pronti a tutto per fare carriera nel crimine organizzato.