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Roma
Clan Di Silvio è mafioso: la Corte d'Appello conferma l'accusa. 9 condannati

La Corte d'appello della Capitale ha confermato l’accusa di associazione mafiosa nei confronti di alcuni esponenti del clan Di Silvio di Latina, a conclusione del processo "Alba Pontina".

I giudici hanno emesso nove condanne riducendo le pene agli imputati che hanno scelto il rito abbreviato, fra cui i tre figli di Armando Di Silvio (il cui processo è in corso con rito ordinario). Si tratta di Ferdinando Pupetto (10 anni e 8 mesi), Gianluca (12 anni e mezzo) e Samuele (11 anni e 10 mesi). Condannati, inoltre, Gianfranco Mastracci (3 anni e 4 mesi), Valentina Travali (2 anni e 2 mesi), Mohamed Jandoubi e Hacene Hassan Ounissi (2 anni e 4 mesi ciascuno), Daniele Sicignano (4 anni) e Daniele Coppi (1 anno e 4 mesi).

Nel luglio 2018 l’operazione "Alba Pontina" condotta dai poliziotti della Squadra Mobile di Latina aveva sgominato il clan, capeggiato da Armando Di Silvio, accusato di gestire traffico di droga e un giro di estorsioni.

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