Roma
Clan Spada è associazione mafiosa: tre membri condannati all'ergastolo
Dopo 10 ore di camera di consiglio arriva il verdetto: è associazione mafiosa. Ergastolo per Romoletto, Roberto ed Ottavio Spada
Maxi processo al clan Spada di Ostia, per la corte d'assise di Roma costituisce "un'associazione per delinquere di stampo mafioso" che ha anche accolte le richieste dei pm Mario Palazzi e Ilaria Calò: ergastolo per Carmine Spada, detto "Romoletto", Roberto Spada e Ottavio Spada, detto "Marco".
Il verdetto tanto atteso è arrivato dopo 10 ore di camera di consiglio. Il procedimento chiuso oggi, martedì 24 settembre, in primo grado è legato alla maxi-operazione delle forze dell'ordine, denominata 'Eclissi', che il 25 gennaio 2018 portò agli arresti di 32 persone legate al clan Spada, per la maggior parte ritenute, secondo i magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia della Capitale, componenti di un'associazione per delinquere di stampo mafioso. Tra gli episodi contemplati nel capo di imputazione, c'è anche il duplice omicidio di due esponenti di un clan rivale, 'Baficchio' (Giovanni Galleoni) e 'Sorcanera' (Francesco Antonini), avvenuto il 22 novembre del 2011, di giorno e nel centro di Ostia. Da qui la condanna all'ergastolo dei tre Spada. Tra gli altri reati formulati dai pm, a vario titolo, ci sono usura, favoreggiamento, estorsione, lesioni personali aggravate, violenza privata e incendio.
Per gli altri 24 componenti e affiliati, riconducibili al clan Spada di Ostia, la corte d'assise ha condannato diciassette imputati, per un totale di 147 anni di reclusione. Sette le assoluzioni.
"Questa sentenza riconosce che sul litorale di Roma c'è la mafia. Si può parlare di mafia a Roma. Ringrazio magistratura e forze dell'ordine e soprattutto quei cittadini che denunciano la criminalità. Io sono qui per stare accanto a quei cittadini. Restituire fiducia ai cittadini onesti che per troppo tempo hanno avuto paura". Lo ha detto il sindaco della Capitale, Virginia Raggi, commentando la sentenza della corte d'assise.