Codacons si scatena: “In caso di illeciti di Raggi, chiederemo risarcimento”
L'associazione si costituisce parte civile nel procedimento sul caso nomine
Il Codacons parte di nuovo all'attacco contro il Campidoglio, annunciando di volersi costituire parte civile nel procedimento che coinvolge il sindaco di Roma Virginia Raggi. Carlo Rienzi ha precisato che nel caso risulteranno illeciti da parte del primo cittadino, il coordinamento delle associazioni per la tutela dei consumatori è pronto a far scattare la richiesta di risarcimento.
Si tratta dell'ennesima reazione collegata alla città di Roma. Questa estate era stata la volta della protesta contro la chiusura dei nasoni del centro storico e prima ancora era scattata la protesta contro il possibile aumento di prezzi per le strisce blu della Capitale.
Ora si costituisce parte offesa nel procedimento sul caso Nomine, dopo l'annuncio della richiesta di rinvio a giudizio per la Raggi per falso riguardo alla promozione alla direzione del Turismo in Campidoglio di Renato Marra, fratello del braccio destro del sindaco Raffaele Marra.
“Abbiamo deciso di intervenire nell’interesse dei cittadini romani costituendoci parte offesa nell’inchiesta – spiega il presidente Carlo Rienzi – Questo perché, nel caso in cui saranno accertati illeciti, sarà possibile per il Codacons chiedere un risarcimento danni per conto della collettività, sulla base delle norme vigenti”.
“Ovviamente il nostro auspicio è che la sindaca Raggi venga sollevata da ogni accusa ma, nel caso in cui si dovesse arrivare a un processo e a una condanna, sarà inevitabile chiedere conto dei danni prodotti ai romani”, conclude Rienzi.