Roma
Colosseo, ecco i “saltafila” abusivi 2.0: fanno pagare i turisti con il pos
Nuovi controlli di Carabinieri e Polizia Locale contro promoter turistici ed ambulanti abusivi: 15 persone sanzionate e sequestrati centinaia di articoli
I Carabinieri della Compagnia Roma Centro con gli agenti della Polizia Locale hanno eseguito l’ennesima attività di controllo contro l’abusivismo commerciale, il degrado e ogni forma di illegalità nelle aree turistiche comprese tra piazza Venezia, via dei Fori Imperiali e Colosseo. Qui la scoperta dei “saltafila” 2.0, promoter turistici muniti di pos.
Nel corso dei controlli sono stati identificati e sanzionati, per un totale di 111.000 euro, 15 cittadini stranieri, del Bangladesh e del Senegal, tutti senza fissa dimora, sopresi a vendere, ai numerosi passanti e turisti, abusivamente, soprattutto dispositivi elettronici per cellulari, carica batterie portatili (powerbank) e aste per selfie, nonché giocattoli privi del “CE” e vari souvenir. Tutti articoli sequestrati che non riportavano indicazioni sulla provenienza, con le dovute specifiche sul produttore ed importatore, oltre alla mancanza delle istruzioni in lingua italiana, contravvenendo alle normative europee poste a tutela dei consumatori.
Altre 5 persone sono state identificate e sanzionate perché sorprese a svolgere l'attività illegale di "saltafila". Per ognuno di loro è scattata una sanzione di 400 euro, oltre all'applicazione dell'ordine di allontanamento.
Un cittadino del Bangladesh di 32enne, senza fissa dimora, è stato sorpreso dagli agenti della Polizia Locale e dai Carabinieri mentre svolgeva, e senza la prevista autorizzazione, attività di mediatore turistico, per conto di un operatore di servizi turistici. Al 32enne è stato sequestrato un “pos Wifi”, munito di simcard, utile per i pagamenti elettronici dei servizi che vendeva ai turisti quali ingressi ai monumenti e visite guidate. Per lui è scattata una sanzione di euro 400. Per lo stesso ammontare, è stato sanzionato un cittadino romeno di 44 anni, perché è stato pizzicato dai militari, travestito da Batman, mentre chiedeva soldi ai passanti per farsi fotografare, non autorizzato. All’uomo, è stato sequestrato l’abito usato per il travestimento.