Roma
Colosseo, il Comune attacca il ministro Sangiuliano: "Delirio per i biglietti"
L'assessore Onorato al Colosseo va allo scontro con il ministro Sangiuliano su file e bagarinaggio: "Il biglietto nominale? Un flop"
Colosseo, è scontro totale tra Comune di Roma e Ministero alla Cultura. L'assessore al Turismo del Campidoglio Alessandro Onorato attacca il ministro del governo Meloni, Gennaro Sangiuliano, tornando sul problema del bagarinaggio e delle lunghe file per comprare i biglietti, al Colosseo. E lo fa a modo suo: a muso duro, senza freni e con la foga agonistica di un lottatore.
"Col biglietto nominale la situazione è peggiorata - denuncia Onorato in un video -, non ci sono abbastanza sportelli e le attese durano ore: ministro, questa è una vergogna per Roma".
Tre ore di fila
"Guardate qui, questa è la fila che si è creata per comprare un biglietto perché, caro ministro Sangiuliano, nonostante i suoi annunci sul fatto che col biglietto nominale si sarebbe risolto tutto, la situazione è addirittura peggiorata: ci vogliono dalle 2 alle 4 ore per poter comprare un biglietto". La denuncia, con tanto di video sul posto, è del giovane e combattivo assessore al Turismo capitolino Alessandro Onorato (Pd), che ha rilanciato - anche con un servizio della trasmissione Le Iene - i problemi, vecchi e nuovi, in cui ci si imbatte per accedere al Colosseo. A partire dal caos biglietti, che doveva essere risolto con l'introduzione - lo scorso 18 ottobre - del biglietto nominale e che invece, attacca ora Onorato, non ha migliorato anzi, avrebbe peggiorato la situazione.
"Una vergogna per Roma"
Onorato attacca duramente l'operato del Mibact anche sul biglietto nominale: "Ci vuole tempo per inserire nome e cognome quindi se la soprintendenza archeologica non aumenta gli sportelli non ci vuole molto a capire che la fila diventa chilometrica: immaginate in giornate di pioggia, con persone che poi rischiano addirittura di non comprarlo il biglietto". Incalza l'assessore: "L'esperienza drammatica continua dentro, perché gli ingressi sono soltanto due, e dunque dopo due o quattro ore di fila serve un'altra ora o ora e mezza per entrare. Nel frattempo gli acquisti multipli dei biglietti continuano perché la soprintendenza non ha un software attrezzato". L'ultima bordata: "Questa è una vergogna che Roma non può subire, ministro venga qui per capire che la situazione è insostenibile".
Vecchie ruggini
Una polemica aperta, quella col ministro ai Beni culturali Gennaro Sangiuliano seminata nei mesi e culminata pubblicamente ad agosto col concerto movimentato di Travis Scott, che ha fatto letteralmente tremare i sismografi dell'area archeologica. Onorato ottenne la solidarietà di un mostro sacro del rock: Vasco Rossi. Sangiuliano incassò, ma lo sconto continua.