Colosseo, scavalca i cancelli armato di tirapugni e aggredisce la Polizia
Il giovane polacco è stato arrestato dopo una breve colluttazione
Entrato al Colosseo scavalcando la recinzione, ha colpito gli agenti che tentavano di farlo uscire. Il giovane era armato di un tirapugni.
Intorno alle 18.30 di pomeriggio, quando i cancelli del Colosseo erano appena stati chiusi per la notte, un polacco di 23 anni ha scavalcato la recinzione entrando nel sito archeologico tra lo stupore dei turisti che l'hanno filmato. La Polizia locale, di pattuglia nei pressi dell'Anfiteatro Flavio, l'ha subito seguito all'interno per bloccarlo. Il ragazzo è stato avvistato presso il primo anello superiore, mentre tentava di calarsi in una delle aree vietate al pubblico.
Quando gli agenti e gli uomini del servizio di sicurezza gli si sono avvicinati, il giovane ha opposto resistenza e ha aggredito due addetti alla vigilanza col tirapugni che aveva con sé. Secondo la testimonianza della Polizia, è probabile che il polacco si trovasse sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, dato che risultava esagitato in maniera anomala. Dopo una breve colluttazione, in cui gli agenti sono stati obiettivo di calci e sputi, il 23enne è stato arrestato, ma ha continuato ad agitarsi anche durante il trasporto al commissariato, riuscendo a danneggiare il veicolo di servizio e a ferirsi. É stato quindi condotto all'ospedale Vannini, dove ha passato la notte piantonato da due agenti.