Roma

Colosseo tempio del sole, scoperta rivoluzionaria e teoria sulla costruzione

Il Colosseo progettato come tempio del Sol Invictus: la scoperta del regista Consorte

Colosseo tempio del Sol Invictus, scoperta rivoluzionaria del regista Constorte. Nuova teoria sulla costruzione: la conferma arriva dal particolare allineamento dell'asse solare durante il solstizio d'estate che divide in modo simmetrico l'Anfiteatro Flavio.

 

Una nuova e inedita prova che riguarda lo straordinario orientamento dell'anfiteatro Flavio, meglio noto come Colosseo, è stata portata avanti da un giovane videomaker di Pescara, Alessio Consorte, regista cinematografico e grande appassionato di archeologia. Durante le riprese del suo docufilm "Decumano Maximo" incentrato sulla mappatura delle vie consolari e sulle feroci battaglie della guerra sociale, Consorte si è imbattuto in un fenomeno astrale che apre la strada a nuove interpretazioni.

È stato ampiamente verificato che nella data del 21 giugno, giorno del solstizio d'estate, l'asse del sole si allinea perpendicolare al centro dello storico monumento, per poi tramontare in direzione del Tempio di Venere e Roma, nel punto dove probabilmente era collocata la gigantesca statua detta "Colosso di Nerone", alta circa 36 metri. I raggi solari, irradiati e riflessi sulla scultura, diffondevano un effetto prismatico spettacolare nel vestibolo della Domus Aurea.

In merito a questo naturale effetto scenico, che metteva in luce la bellezza e la maestosità dell'opera in bronzo, vi sono anche dei precisi riferimenti nelle monete dell'epoca rinvenute. Il particolare orientamento del Colosseo, costruito laddove un tempo vi era un laghetto che venne in seguito prosciugato, è quindi frutto di una progettualità ben precisa. Del resto anche il Pantheon funzionava come una gigantesca meridiana sferica, con cerchi luminosi che variano in altezza a seconda del periodo dell'anno. Anche Verona e Vicenza sono città orientate secondo il solstizio d'estate nella loro struttura viaria e architettonica, con chiari fenomeni di illuminazione.

Dunque, anche il Colosseo non si discosterebbe da questo antico criterio già caro alle civiltà megalitiche. La scoperta è confermata dal Dott. Adriano Gaspani, ricercatore dell'Osservatorio Astronomico di Brera (I.N.A.F): "Il nucleo storico di Roma antica è ubicato sul Colle Palatino. I vari edifici, quali il Colosseo, Il tempio di Venere e Roma, la Basilica Giulia, il tempio di Castore e Polluce nonché i Fori Imperiali, vennero costruiti lungo la Via Sacra che si estendeva dal luogo dove venne edificata la Domus Aurea di Nerone in direzione nord-ovest. La Via Sacra era un percorso di grande significato simbolico e divino".

I recentissimi studi condotti da Gaspani e da Consorte, hanno permesso di mettere in evidenza per la prima volta il criterio simbolico con il quale fu stabilito questo percorso sacro. Tale criterio fu di tipo astronomico, tanto che la direzione tracciata sul terreno venne scelta in modo da essere diretta verso il punto di tramonto del sole al Solstizio d’Estate. In questo modo, il 21 giugno di ogni anno, il sole tramontava esattamente lungo la Via Sacra realizzando alcune ierofanie molto suggestive che contribuirono a venerare il culto del Sol Invictus. Da sempre gli imperatori romani assegnarono al Sole il significato simbolico del loro grande potere. Resta emblematica la scoperta del regista Alessio Consorte che azzarda una teoria rivoluzionaria: "Sono sicuro che il 21 giugno, giorno del solstizio, ci farà tornare alla data precisa legata alla fondazione della Città Eterna".