Colosseo, via libera dal Consiglio di Stato: “Si al parco archeologico”
La Sesta sezione del Consiglio di Stato accoglie l'appello del Mibact
Colosseo, c'è il via libera dal Consiglio di Stato. Accolto il ricorso del ministro Franceschini: “Si al parco archeologico”.
Dal Consiglio di Stato arriva l'ok al tanto discusso parco archeologico del Colosseo, confermando anche la nomina di direttori stranieri del parco stesso. La Sesta sezione del Consiglio di Stato, con due sentenze pubblicate, ha infatti accolto gli appelli del ministero dei Beni culturali contro le due sentenze del Tar Lazio, che avevano accolto i ricorsi di Roma Capitale in relazione all'istituzione del Parco archeologico del Colosseo e alla nomina con selezione pubblica internazionale del suo direttore. Il Campidoglio si era infatti da subito opposto alla nuova riorganizzazione delle soprintendenze romane. L'istituzione del Parco archeologico del Colosseo - che porta con sè anche la Domus Aurea, il Foro Romano e il Palatino - secondo l'amministrazione pentastellata è infatti "lesiva degli interessi di Roma Capitale".
A giugno il Tar del Lazio aveva accolto il ricorso di Roma Capitale contro il ministero dei Beni culturali sull'istituzione del Parco archeologico del Colosseo. "Le disposizioni di legge - avevano scritto i giudici amministrativi - non hanno attribuito al ministro alcun potere di creare un nuovo ufficio dirigenziale generale, come quello istituito per il Parco archeologico del Colosseo". E il ministro Dario Franceschini aveva annunciato il ricorso al Consiglio di Stato