Roma

Colpi di calore, allarme rosso per i più piccoli. Il decalogo del Bambino Gesù

Flegetonte, l’ondata di caldo che caratterizzerà la prima decade di luglio porterà in città temperature di oltre 35 gradi, con picchi anche di 37-38°C. Insidie che, oltre gli adulti, riguarderanno soprattutto i più piccoli soggetti a colpi di calore, il tipico malore estivo che colpisce di più i bambini, in quanto la loro termoregolazione è meno efficace. Le condizioni che possono causare questa complicazione sono tre: temperatura elevata, alto tasso di umidità e scarsa aerazione.

Nausea, mal di testa, aumento della temperatura corporea, crampi, e svenimenti: questi i principali sintomi che, se l'esposizione ai raggi solari è diretta, si possono manifestare anche con possibili ustioni di primo o secondo grado. In tali casi è bene portare i più piccoli in un ambiente ombreggiato e areato è la prima mossa da fare se il piccolo presenta i sintomi del colpo di calore.

Se il bambino manifesta segni di mancamento, è necessario porlo a terra sdraiato con gli arti inferiori più sollevati rispetto al corpo e somministrare liquidi non troppo freddi e a piccoli sorsi. Se compare febbre superiore ai 38° somministrare un antipiretico, quale il paracetamolo o l'ibuprofene. Se il bambino non migliora, o in presenza di disturbi della coscienza, è necessario recarsi al più vicino Pronto Soccorso.

Con l’aumento della temperatura si deve ridurre l’apporto calorico, in particolare quello fornito da cibi grassi; è preferibile assumere carboidrati semplici a più rapida digeribilità. L’importante, inoltre, è aumentare l’apporto idrico con assunzione di acqua e introducendo una maggior quantità di frutta e verdura. Insalata, fiori di zucca, melanzane, peperoni e pomodori, sono solo alcuni tra gli alimenti salutari che vanno assolutamente consumati nei mesi caldi. Nelle verdure si trovano molti sali minerali (calcio, ferro, fluoro, fosforo, magnesio, manganese e potassio), vitamine (A, C, B1, B2, B12, E, niacina, acido pantotenico e biotina), acqua (per l'80- 90%) e fibre.

Di seguito, alcune regole per prevenire i colpi di calore.

1. Evitare di far uscire il bambino e di fargli praticare attività fisica o sportiva nelle ore più calde;
2. non esporlo mai al sole negli orari più a rischio (dalle 11 alle 17)
3. aumentare la ventilazione dell'ambiente, eventualmente utilizzando un ventilatore. È possibile utilizzare anche il condizionatore, avendo cura di tenere una temperatura ambientale di 23-24° e cercando di non passare continuamente da ambienti più caldi ad altri più freschi o viceversa. Importante utilizzare la funzione deumidificazione;
4. far indossare al bambino indumenti leggeri (preferibilmente di lino o cotone), che permettano una maggiore traspirazione;
5. vestire il piccolo con colori chiari, che respingono i raggi solari;
6. esporre il bambino sempre con prudenza e solo dopo l'anno di vita al sole diretto. I raggi solari sono molto utili perché favoriscono la produzione di vitamina D, ma l'esposizione deve avvenire in maniera graduale;
7. non dimenticare di utilizzare sempre creme solari ad alta protezione. Un'esposizione non protetta può causare eritemi solari o ustioni, e creare danni irreversibili alla pelle;
8. bagnare spesso la testa e rinfrescare tutto il corpo con una doccia o con un bagno;
9. aumentare l'apporto idrico per reintegrare i liquidi persi tramite la sudorazione. In caso di caldo intenso possono essere utili anche le bevande che contengono sali minerali;
10. privilegiare una dieta ricca di frutta e verdura.