Roma

Comitati di quartiere, cittadini in prima linea. Strade caos, prostitute e servizi

di Emanuele Belluzzo *

Ormai i nostri quartieri sono preda di situazioni di degrado dilagante. Contro questo spettacolo a dire poco indecente, in diversi quartieri della città di Roma i cittadini si muovono e cercano di fare qualcosa per contrastare questo fenomeno attraverso la costituzione di associazioni e comitati di quartiere.
Nel quadrante sud della città, che va dal più noto quartiere Eur fino ai confini col comune di Pomezia, basta fare un giro per capire le molteplici caratteristiche delle diverse zone, e la diversità dei problemi di ogni zona. Primo tra tutti quello della viabilità che con i lavori incompiuti della rotatoria all’incrocio della Via Ardeatina con Via di Porta medaglia, si capisce a pieno il senso di cosa può diventare col tempo un opera incompiuta e abbandonata a se stessa.
Infatti ormai da diversi anni, nonostante i numerosi contatti con la Provincia di Roma,  i numerosi solleciti scritti che il comitato di quartiere di Falcognana ha inviato ai competenti uffici, la triste realtà è che il cantiere lasciato a metà si è trasformato col passare del tempo una vera discarica a cielo aperto, dove si può trovare ogni sorta di rifiuto speciale dai calcinacci al famigerato cemento amianto. Nonostante le ripetute segnalazioni ogni giorno chi transita in quel tratto è costretto a godersi il triste spettacolo dello sperpero dei soldi pubblici.
Come se non bastasse per completare il quadro già desolante appena descritto il degrado prosegue grazie alla prostituzione che oltre al quartiere EUR è presente anche in periferia lungo via Ardeatina fino alla zona industriale di S.Palomba. Qui ormai non ci sono più orari il “servizio” è attivo H24 notte e giorno e per i passanti e soprattutto per i residenti lo spettacolo è assolutamente indecente.
Altro problema fondamentale molto sentito nelle periferie, è legato alla fornitura dei servizi primari come acqua, e fognature comunali che in alcune zone interne al raccordo anulare ancora non sono presenti. Basta fare un giro in zona Tor pagnotta/Via del Bel Poggio per capire quante famiglie e attività commerciali nel 2015 oltre alla mancanza della più minima connessione web, sono prive di fognature e acqua potabile, spettacolo anche questo a dir poco desolante per una città come Roma che dovrebbe garantire a tutti i propri cittadini almeno i servizi di base.
Altra piaga per la periferia ma anche in quartieri più vicini al centro come Fonte Laurentina, Cecchignola sud, EUR è quella della sicurezza, i furti ripetuti e le aggressioni sono quotidiani, anche in orario diurno e non solo durante la notte come si potrebbe pensare.
Visto l’abbondono dello Stato, i cittadini si stanno organizzando instaurando un rapporto collaborativo con le forze dell’ordine dislocate sul territorio, i cittadini e i comitati hanno dato vita o meglio hanno riscoperto il “senso civico” creando, anche grazie all’aiuto  delle nuove tecnologie come whatsapp, una rete di quartiere che molti chiamano "controllo del vicinato".
Questi sono solo alcuni dei principali problemi che i comitati di zona si trovano a fronteggiare quotidianamente, insieme a quelli considerati più “ordinari” come illuminazione, manutenzione del manto stradale e del verde, miglioramento del trasporto pubblico e per cercare di risolverli e di proporre soluzioni migliorative spesso si scontrano con le lungaggini e con la lentezza di un'amministrazione locale ormai troppo spesso assente, priva di piani di investimento che abbiano come scopo quello di migliorare il territorio ed in particolare le periferie.
Per fortuna la buona volontà, l’ostinazione e lo spirito di iniziativa dei cittadini prende il sopravvento e contribuisce quasi sempre a risolvere i problemi e a migliorare i nostri quartieri  riscoprendo sempre più i rapporti umani,  il senso di appartenenza al territorio e al quartiere in cui abitano.
Ma la domanda che da presidente del Comitato di Quartiere io mi faccio è, ma per quanto ancora  il Comune, l'ex Provincia e la Regione continueranno a far finta che tutto va bene ? e quanto ancora questa buona volontà e questo spirito di iniziativa riusciranno a sopperire all’assenza di investimenti per il miglioramento del territorio?


* Presidente Comitato di Quartiere Falcognana