Roma
Commissione antimafia, missione Ostia. "Debellare patto malavita e politica"
"Ostia sarà oggetto della nostra attenzione". Lo ha detto la presidente della Commissione Parlamentare Antimafia Rosy Bindi nel corso della conferenza stampa che si è svolta oggi ad Ostia al termine della missione nel X Municipio durante la quale sono stati auditi la commissione straordinaria del X Municipio, il comandante ad interim del X Gruppo della Polizia Locale Antonio Di Maggio e Cinzia Esposito direttore del Municipio.
"Non siamo abituati a sparare sentenze, non è il nostro compito questo lo fanno i magistrati. Facciamo un lavoro di conoscenza seria - ha proseguito Bindi - per offrire elementi di conoscenza e per intervenire nelle modifiche della legislazione laddove questo si rende necessario. Sul caso di Ostia oggi abbiamo confermato che è necessario fare un lavoro nella nostra inchiesta sull'antimafia".
"Perché una commissione di accesso al municipio di Ostia non è stata fatta prima? - si chiede la presidente Bindi - Mafia capitale ha scoperto la pentola, ma la pentola era abitata da tempo ed era composta da quelle famiglie, Spada, Fasciani, Triassi. Ostia non è solo Mafia Capitale".
"Siamo stati molto incalzanti e esigenti sopratutto con la commissione prefettizia - ha spiegato Bindi - alla quale abbiamo chiesto di avere coraggio. E' assolutamente necessario che dopo tanto tempo si approfitti per creare una vera discontinuità in questo territorio. Che si faccia un'analisi approfondita di quello che la commissione Magno aveva già indicato sulle concessioni e sulla gestione litorale. Che si intervenga sui ruoli amministrativi del municipio, se si ravvisano le necessita'. Se situazione critica è anche perché i poteri criminali hanno trovato interlocutori nella pubblica amministrazione e nella politica: si sia seri e impietosi di quella parte della società che è avvantaggiata da questi poteri criminali: non necessariamente essendone collusi.