Roma
Compravendita immobili: istruzioni per il deposito del prezzo
Il vademecum per venditore e acquirente sul sito del Consiglio nazionale del Notariato
Arrivano le istruzioni per l'uso del deposito del prezzo per la compravendita di immobili: il Consiglio nazionale del Notariato risponde alla campagna informativa #casaconviene del Ministero dell’Economia e delle Finanze con un vademecum per venditore ed acquirente.
Sul sito internet www.notariato.it si possono trovare tutte le informazioni utili per tutelarsi durante l'acquisto di un immobile. La prima regola d'oro del Consiglio nazionale del Notariato è quella di richiedere che il notaio tenga in deposito il saldo del prezzo destinato al venditore fino a quando non sia eseguita la formalità pubblicitaria con la quale si acquisisce la certezza dell’acquisto senza aggravi. Si tratta di una forma di auto-tutela facoltativa introdotta da poco in Italia e che viene attivata su richiesta di una delle due parti. Chi compra, infatti, si vede esposto al rischio che, tra la data del rogito e la data della sua trascrizione nei registri, venga pubblicato un gravame a carico del venditore: un’ipoteca, un sequestro, un pignoramento, una domanda giudiziale. Sono scenari che possono essere evitati nel caso i notai intervengano in tempi brevi con la trascrizione, ma che possono essere ovviati del tutto grazie al nuovo regolamento.
Quando l'acquirente versa la somma prestabilita intestando il corrispettivo al notaio e non al venditore, infatti, la somma viene custodita su di un conto corrente dedicato, con la destinazione di “conto dedicato ai sensi della Legge 147/2013”.
Queste somme sono assolutamente al sicuro: sia perché sono separate dal patrimonio del notaio, sia perché sono impignorabili anche dai creditori del venditore. Non solo: gli interessi attivi che produce il conto dedicato vanno a beneficio delle piccole e medie imprese.
Il deposito del prezzo, inoltre, può tornare utile in presenza di un pignoramento o di un'ipoteca pregressa, nel caso di un immobile soggetto a prelazione legale o di uno non agibile, di una casa ancora occupata dal venditore o in presenza di debiti del venditore stesso.
Il deposito del prezzo garantisce anche il venditore, che dopo qualche giorno potrà incassare la somma senza correre alcun rischio.