Roma
Comunali, il Cinque Stelle vara le regole. Candidati on line ma apertura ai "tecnici"
Arriveranno entro la fine dell'anno e saranno scelti attraverso una consultazione online i candidati per il ruolo di sindaco e consiglieri del Movimento 5 Stelle per Roma. Secondo quanto riferiscono dal M5S, per la capitale non sarà ripetuto il modello Milano e Torino. Gianroberto Casaleggio, infatti, per le elezioni amministrative ha sostanzialmente lasciato mani libere ai territori e a Roma si è deciso di replicare grosso modo le consultazioni del 2013, pur con le modifiche necessarie ad affrontare una tornata elettorale nella quale, rispetto a due anni fa, le prospettive di successo del M5S sono notevolmente ampliate.
In particolare, in caso di vittoria, il movimento si troverà a dover mandare nelle assemblee elettive, tra consigli municipali e Assemblea capitolina, circa duecento persone. Da qui la necessità di avere liste ben più corpose rispetto a quelle presentate nel 2013, con la possibilità che per compilarle si deroghi ai requisiti di candidabilità stabiliti in passato, che prevedono l'iscrizione al M5S da almeno due anni.
Invariati invece, riferiscono sempre dal M5S, i requisiti per l'elettorato attivo, ossia per partecipare alle votazioni online, fissati nell'iscrizione al M5S da almeno un anno. Un meccanismo, quello delle consultazioni online, che mette in pole position i consiglieri capitolini uscenti; non per motivi "tecnici" legati alla votazione, spiegano dal M5S, ma per l'esperienza accumulata in questi due anni e al network sul territorio che sono riusciti a creare. Ma se il candidato sindaco sarà sicuramente un politico del M5S, in caso di vittoria è molto probabile che nella giunta possano entrare anche tecnici estranei al M5S ma in possesso delle competenze necessarie a gestire la macchina amministrativa capitolina.
Prima ancora delle consultazioni online per i candidati, dicono ancora dal M5S, arriveranno i programmi, che saranno costruiti con un processo partecipativo, partendo dagli atti presentati in questi due anni di esperienza nei consigli municipali e in assemblea capitolina, con la possibilità di un contributo online dagli iscritti.