Roma
Comunali Rieti, sfida a tre per il Centro d’Italia. Ecco i candidati sindaco
Daniele Sinibaldi, Simone Petrangeli e Carlo Ubertini si sfidano per la carica di primo cittadino della città sabina
È battaglia aperta per la città Centro d’Italia. Tre candidati sono scesi in campo per sfidarsi e conquistare la carica di primo cittadino che guiderà per i prossimi 5 anni Rieti.
Il Centrosinistra punta forte sul volto noto di Simone Petrangeli, già sindaco della cittadina sabina dal 2012 al 2017. Per il centro destra Cicchetti, l’attuale primo cittadino, ha passato lo scettro a Daniele Sinibaldi, attuale vicesindaco e assessore al Turismo, sostenuto da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, mentre il terzo candidato è Carlo Ubertini, assessore all’Ambiente sotto la giunta di Petrangeli.
Comunali Rieti, parla Simone Petrangeli
Per l’ex sindaco di Rieti, Simone Petrangeli, diversi sono i problemi della città. “Una criticità è l'isolamento congenito della città e quindi una cosa che serve, per risolverla, sono infrastrutture materiali e digitali, serve collegare il cittadino con il resto del Paese. Serve anche un lavoro di carattere culturale, l'isolamento è un comportamento conservatore. Ho individuato diversi pilastri su cui dipanare l'azione amministrativa. Bisogna limitare l'esodo che costringe i giovani a lasciare Rieti per studio o lavoro. Bisogna bloccare questo esodo, questa emorragia demografica perché tra 10 anni la città sarà vecchia. Far diventare Rieti un vero capoluogo di provincia, il punto di riferimento degli altri comuni. Serve un Capoluogo di provincia che abbia rapporti istituzionali con i comuni vicini. E poi prendersi cura delle tante fragilità e delle diseguaglianza ormai aumentate, servono politiche inclusive. Un welfare locale più vicino a tutti. Come prima cosa per i cittadini farei un piano straordinario di pulizia, di decoro urbano e di manutenzione della città. Infine, serve riorganizzare la macchina amministrativa del Comune”.
Comunali Rieti, Carlo Ubertini
“Le criticità riguardano due tipi di “mobilità passiva”. La prima riguarda i giovani, che sono costretti ad andare fuori per studiare o per occupazione. L'altra mobilità passiva riguarda gli anziani, che sono costretti a curarsi fuori rispetto alla nostra offerta data dalle strutture sanitarie. Il problema di anziani e di giovani, con formazione e occupazione, viene sostanzialmente trovato al di fuori del recinto cittadino, c'è un esodo e uno spopolamento della città. Viviamo nell'epoca della sostenibilità, questa cifra della sostenibili investe la mia formazione, visto che me ne occupo da quando ero all'università. Uno degli aspetti è quello di trovare le forme più adeguate in termini di macchina comunale e di individuazione delle competenze per intercettare i fondi del Pnrr. Ma il sindaco che si insedierà dovrà essere veloce a predisporre le mosse per prendere i fondi. Un altro aspetto fondamentale è l'implementazione turistica. Questa terra deve avere un turismo complementare sull'ambiente e sull'agroalimentare, e anche religioso. Inoltre, alle origini della città avevamo l'agricoltura collegate all'industria. Dobbiamo ritornare sotto questo profilo, riconnettere l'agricoltura all'industria e produrre uno sviluppo economico in grado di farci autosostentare. E vorrei avviare una politica di rivalutazione del Terminillo. Attraverso il potenziamento della stazione montana, con l'ampliamento degli impianti sciistici, incorniciato dentro un parco nazionale naturale. Proprio come Bormio”.
Rieti è uno dei capoluogo del Lazio che è chiamato a votare per scegliere chi guiderà l’amministrazione rietina. Il comune è composto da una popolazione di 46.187 abitanti, mentre gli elettori chiamati alle urne sono 38.158, divisi in 52 sezioni.
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