Roma

Comune cancella scritta storica a Garbatella. Codacons: "Siamo all'assurdo"

Scritta “Vota Garibaldi” eliminata dal Campidoglio. Il presidente del Codacons Rienzi: “Comune cancella uniche scritte sui muri che non deve pulire”

Garbatella sfregiata, il Campidoglio cancella la scritta "Vota Garibaldi" che resisteva sul muro di via Basilio Brollo dal 1948. Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, non ha più parole per commentare l'amministrazione Raggi: “Siamo all'assurdo”.

 

“Oramai siamo all’assurdo, e non abbiamo più parole per commentare ciò che avviene a Roma”. Così Carlo Rienzi, presidente Codacons, interviene su quanto accaduto nella capitale, con la storica scritta “Vota Garibaldi”, nel quartiere Garbatella, che è stata immotivatamente cancellata dagli addetti del Comune.

“Mentre i muri della città sono ricoperti di scritte, sporcizia e affissioni abusive, gli addetti al decoro urbano pensano bene di cancellare l’unica cosa che dovevano lasciare intatta: la storica scritta “Vota Garibaldi”, documento storico della Garbatella segnalato addirittura da una apposita targa – afferma Rienzi – Ma oramai nemmeno questo ci meraviglia più, considerato che sulle strade di Roma avviene di tutto: se un topo morto può rimanere 16 giorni su un marciapiede del centro senza essere rimosso dagli addetti alla pulizia delle strade, come da noi denunciato nei giorni scorsi, è certamente possibile che una scritta storica venga cancellata di punto in bianco e senza alcun motivo dagli addetti del Comune”.