Con l'ottobrata romana torna la siccità: niente pioggia fino a fine ottobre

Roma finisce di nuovo nella morsa della siccità. Dopo un'estate da incubo in cui non s'è vista una goccia d'acqua, con l'inizio di settembre erano arrivate le prime piogge – e i primi temporali –, ma ottobre porta un'inversione di rotta.

L'alta pressione porta con sé le stesse temperature dell'inizio di giugno in tutta Italia e nella Capitale già il weekend del 7 e 8 ottobre ha anticipato il clima che accompagnerà i romani fino a fine mese. Un'ottobrata romana in piena regola che porta brutte notizie per quanto riguarda le precipitazioni autunnali subiranno infatti un lungo arresto.
Nella Città Eterna i nasoni – le classiche fontanelle che costellano sia il centro storico che le periferie e naturalmente i parchi – sono ancora in parte spenti e le previsioni meteo fanno immaginare che il Campidoglio continuerà la sua battaglia per l'acqua, almeno per ora, non facendone riprendere il flusso regolare.
Già negli ultimi giorni di settembre il Comitato di difesa del lago di Bracciano e Martignano aveva lamentato, nonostante le piogge, un ulteriore abbassamento del livello del bacino, che si era solo parzialmente ripreso dalle captazioni selvagge operate durante l'estate. Ma non è soltanto il lago ad avere bisogno delle precipitazioni stagionali. Grossi problemi sono stati riscontrati anche per le coltivazioni della zona laziale. Tra gli altri, i viticoltori avevano segnalato che l'uva di quest'anno sarebbe stata povera di succo, con acini piccoli e dalla buccia molto spessa. A vendemmia avvenuta, saranno altri agricoltori – e non solo – a subire le conseguenze del bollettino meteorologico.
Turisti e residenti si potranno invece godere splendide giornate di sole che a partire da questa settimana accompagneranno giornate dalle temperature calde, ma non afose. Il weekend del 14 e 15 ottobre vedrà i termometri salire fino ai 26 gradi circa grazie all’espansione dell’Anticiclone arrivato sul nostro Paese.