Concerto Epifania, i giovani del Teatro dell'Opera gratis a Palazzo Braschi
Speciale concerto gratuito il 6 gennaio a Palazzo Braschi
Festa della Befana al Museo con l'iniziativa promossa dalla Sovrintendenza Capitolina per le festività natalizie. Il museo Braschi apre le porte al concerto imperdibile e gratuito dei giovani artisti della “Scuola di Canto Corale” del Teatro dell’Opera di Roma.
Sabato 6 gennaio alle ore 15 presso il cortile del Museo di Roma a Palazzo Braschi sarà possibile festeggiare l'Epifania in musica con “Natale nei musei”.
I ragazzi del Teatro dell'Opera eseguiranno i brani Gaudeamus Hodie di Rainer Butz, Alleluja di William Boyce, Cantate domino di Dietrich Buxtehude, Domine Deus di Orlando di Lasso, Wiegen Lied di Johannes Brahms, Jesu mi Dulcissime di Felice Anerio, Danza dei pastori di Zoltan Kodaly, Stille Nacht e Adeste Fideles.
L’evento è promosso da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con l’organizzazione della Fondazione Teatro dell’Opera di Roma, Servizi museali Zètema Progetto Cultura.
I visitatori avranno l’occasione di visitare la mostra “Artisti all’Opera. Il Teatro dell’Opera di Roma sulla frontiera dell’arte. Da Picasso a Kentridge (1880 – 2017)”, in corso presso il Museo fino all’11 marzo 2018. La mostra celebra il rapporto del Teatro dell’Opera con i più grandi artisti del novecento: il teatro come universo di artisti: musicisti, compositori, registi, pittori e artisti figurativi, costumisti, stilisti. Il Teatro dell’Opera di Roma si racconta attraverso i suoi allestimenti, figli del lavoro intrecciato di alcune tra le più grandi figure dell’arte del Novecento: da Pablo Picasso a Renato Guttuso, da Giorgio De Chirico ad Afro, da Alberto Burri a Giacomo Manzù, da Mario Ceroli ad Arnaldo Pomodoro fino ad arrivare a William Kentridge.
La mostra è a cura di Gian Luca Farinelli con Antonio Bigini e Rosaria Gioia, con la curatela storico-scientifica di Francesco Reggiani e Alessandra Malusardi dell’Archivio Storico e la collaborazione di Anna Biagiotti della Sartoria della Fondazione Teatro dell’Opera di Roma.
È raccontata la storia di un Teatro, l’Opera di Roma, che ha sempre camminato sul filo rosso di un rapporto cercato e trovato con l’arte figurativa, portando quindi alla vista dello spettatore scene e costumi nati dal genio di grandi artisti, così come piccoli capolavori inusuali, bozzetti, figurini (ovvero i disegni dei singoli personaggi), maquette (i modellini delle scenografie), fino a pezzi di inestimabile valore, come il sipario lungo 15 metri dipinto da De Chirico per un Otello rossiniano.
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