Concordato preventivo Atac, Celli: “M5S ha paura di votare in Assemblea”
L'opposizione attacca la giunta: “Illegittimo non deliberare”
Atac in crisi salvata dal concordato preventivo in extremis. Le opposizioni capitoline si ribellano: “Bisogna passare dal voto in Assemblea”.
“Per la via del concordato preventivo di Atac non può bastare una memoria di Giunta. L’unico atto legittimo è e deve essere una delibera approvata dall’Aula Giulio Cesare” tuona la capogruppo in Campidoglio della lista Civica Svetlana Celli. Scatta così la ricerca delle motivazioni che hanno spinto la giunta ad evitare un confronto in aula: “Qual è il vero motivo per cui la maggioranza teme il passaggio in Assemblea? Forse non tutti i consiglieri sono d'accordo? E perché ad oggi non abbiamo il bilancio 2016 di Atac?”, si chiede Celli che sottolinea come il concordato sia “una scelta al buio e piena di rischi per i romani” che rischiano di dover pagare gli ammanchi del bilancio Atac.