Roma
Concussione: abusi edilizi da sanare con l'aiuto di tecnico amico: 4 arresti
Succede a Roma: scoperto il trucco ricattatorio di 4 tecnici dell'ispettorato edilizio, due tecnici del Dipartimento Pua e un vigile urbano
Ordine di ccustodia cautelare per un vigile urbano, due tecnici del Municipio III e un funzionario del Dipartimento Pua: controllavano i cantieri e poi contestavano abusi edilizi, da sanare con l'aiuto di un tecnico di fiducia. In totale sono 4 le ordinanze di custodia cautelare a Roma per l'ennesimo caso di concussione.
La Polizia Locale di Roma Capitale della U.O. di P.G. presso la Procura della Repubblica, ha dato esecuzione, nelle prime ore di oggi , all’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali, disposte dal Giudice per le Indagini Preliminari, Antonella Minunni, a seguito della richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica di Roma, nei confronti di due Pubblici Ufficiali appartenenti all’Ufficio Ispettorato Edilizio del Municipio III di Roma Capitale, di un Funzionario del Dipartimento PAU di Roma Capitale e di un Funzionario della Polizia Locale del III Gruppo Nomentano indagati per diversi episodi di concussione commessi ai danni di diversi cittadini.
L’indagine prende le mosse a metà del 2018, da una denuncia presentata dal titolare di una attività ricreativa ubicata nel III Municipio; il denunciante lamenta una serie di vessazioni e soprusi subiti a partire dall’anno 2015 da parte del Funzionario dell’Ufficio Tecnico del III Municipio, dott. Paolo Ielo e diretta dal Sostituto Procuratore dott. Alberto Pioletti consistita in attività di pedinamenti, perquisizioni e sequestri, intercettazioni telefoniche e ambientali oltre che all’assunzione di informazioni dalle altre “vittime” delle condotte criminose. Si compone così il modus operandidel sodalizio: prescegliere la vittima, predisporre i controlli presso le attività o gli immobili individuati, evidenziare l’esistenza di abusi edilizi e formalizzare la contestazione. Si passava, poi, alla fase successiva, ovvero indirizzare le vittime verso lo studio tecnico di cui un Funzionario era socio e presso cui collaboravano i colleghi al fine di sanare gli abusi.