Condannato per stupro, molesta la figlia della compagna: arrestato
La madre e la zia hanno difeso l'uomo dando della bugiarda alla giovane vittima
Era da poco uscito dal carcere dove aveva scontato una condanna di 5 anni per stupro di gruppo e ha subito tentato di violentare la figlia 20enne della sua compagna.
L'uomo, un italiano di 45 anni, è stato arrestato nuovamente a Cassino dopo la denuncia della ragazza, che ha raccontato di aver subito molestie dal fidanzato della madre. La giovane ha dichiarato che l'uomo le si è avvicinato nella notte, introducendosi in camera sua e iniziando a palpeggiarla e ad accarezzarla in maniera spinta. Dopo alcune lusinghe, il compagno della madre si è sbottonato i pantaloni e cacciato dalla ragazza l'ha picchiata al volto, stringendole i polsi per tenerla ferma.
La giovane ha quindi chiamato i Carabinieri, che al loro arrivo hanno notato i segni delle violenze sul viso e sulle braccia. Mentre la vittima veniva visitata in ospedale, i militari hanno interrogato la madre della ragazza, che ha difeso l'uomo, e la zia che ha sostenuto di non aver visto né sentito nulla.
Nonostante le voci contrastanti delle due testimoni, l'uomo è stato comunque condotto al carcere di Cassino.