Contratto gas e luce attivato senza richiesta dopo una chiamata: Acea multata
La donna si è rivolta a un'associazione di tutela del cittadino per denunciare il caso
Truffata da Acea Energia si è rivolta al Movimento Difesa del Cittadino per riavere indietro i soldi chiesti in bolletta per un servizio che non aveva mai attivato e ha vinto la causa.
Era stata contattata dal call center di Acea Energia, ma non aveva mai firmato contratti o acconsentito a ricevere la fornitura di gas e luce dall'azienda. Nonostante questo si era vista recapitare le prime bollette per un servizio di cui non stava usufruendo. La donna si è rivolta a un movimento di tutela del cittadino per denunciare il fatto dopo che l'azienda di fornitura elettrica aveva fatto orecchie da mercante alla sua richiesta di interrompere la fornitura. Il Giudice di Pace ha stabilito un risarcimento di oltre 1500 euro per le fatture addebitate illecitamente e per le spese legali.
“Voglio sottolineare la rilevanza di questa decisione a livello generale, essendo del Giudice di Pace di Roma dove vi sono centinaia di casi analoghi”, ha commentato Alessia Zittignani l’avvocato che ha seguito il caso, Vicepresidente del Movimento Difesa del Cittadino.
“Da anni la nostra Associazione denuncia abusi del genere nel mercato libero dell’energia e la totale mancanza di enforcement da parte della Autorità per l’energia” ha sottolinea Francesco Luongo, Presidente Nazionale del Movimento. “Dal telemarketing aggressivo, al porta a porta ingannevole, alcune aziende hanno migliorato i controlli con il nostro ausilio. Altre purtroppo continuano indisturbate a mettere in atto pratiche commerciali scorrette con l’unico rischio di ricevere una multa dall’Antitrust. Fortunatamente il consumatore si rivolge sempre più spesso alle Associazioni, informandosi rispetto ai propri diritti ed ottenendo giustizia”, ha concluso Luongo.