Roma

Controlli a tappeto su taxi abusivi e bus turistici: blitz in zona Termini

Multato un pullman senza permesso ztl e sequestrato un taxi abusivo

Pugno duro del Comune su taxi abusivi e bus turistici nel centro storico, controlli a tappetto in zona Termini. Blitz tra via Marsala, via Giolitti e Piazza dei Cinquecento.

 

Il quadrilatero che compone la stazione romana ha visto appostamenti mirati da parte di agenti in borghese, che, verificando il turno e  i documenti dei taxi, hanno passato al setaccio oltre 20 veicoli. Si è così svolto nel corso della mattinata di giovedì il sequestro di un taxi abusivo, nonché la scoperta di un autista che circolava con un veicolo già sequestrato. È stato inoltre fermato un bus turistico privo del permesso per la Ztl, sanzionato con una multa di 450 euro. Dall'inizio dell'anno l'attività della squadra vetture ha portato al controllo di 1294 mezzi pubblici (taxi e Ncc), da cui sono scaturiti 228 accertamenti di violazione. Un successo che ha riscosso l'approvazione anche dei sindacati dei tassisti, come Uiltrasporti taxi, Ugl taxi, Federtaxi Cisal e Fit Cisl taxi Lazio. I quali, in una nota, si complimentano per il lavoro dell'assessore Linda Meleo, invitandolo però ad emanare il tanto discusso regolamento sul decoro urbano: "Siamo contenti che le nostre ripetute denunce sulla scandalosa situazione della stazione Termini, finalmente siano state ascoltate e che qualcosa si muova. Auspichiamo però - continua la nota - che le misure anti abusivismo adottate in questi giorni dall'Amministrazione Comunale e dal corpo di Polizia Locale di Roma Capitale, non rappresentino solo un fuoco di paglia o la solita azione spot, utile solo a far uscire la notizia sui giornali, come già avvenuto con gli annunci legati all'istituzione di un presidio fisso di controllo, o alla presenza stabile di steward che avrebbero dovuto avere la funzione di informare i turisti, sulle modalita di fruizione del servizio di trasporto pubblico taxi. Invitiamo, infine, la dottoressa Meleo e l'amministrazione comunale - conclude la nota - ad emanare il tanto sbandierato e non ancora arrivato regolamento sul decoro urbano per mettere fine all'incontrollato fenomeno del trasporto abusivo tramite risciò, che prolifera giorno dopo giorno".