Roma

Coppie scoppiate. Divorzi e separazioni: Roma città dei cuori spezzati

Roma città delle liti e dei cuori spezzati, boom di divorzi e separazioni

Coppie scoppiate, boom di divorzi e separazioni: tra i due litiganti "gode" solo l'avvocato. Altro che città dell'amore, Roma diventa la capitale dei cuori spezzati.

 

Amarsi a Roma è sempre più difficile, parola di avvocati. Solo nel distretto della Corte d'Appello di Roma sono ogni anno quasi 10mila le nuovi separazioni, alle quali fanno eco gli oltre 7mila nuovi casi di divorzio. Insomma, amarsi è complicato ma lasciarsi in modo indolore è praticamente impossibile. Le controversie tra ex cogniugi risultano infatti spesso e volentiere sanguinose sia dal punto di vista economico che da quello degli affetti, con i figli minori spesso coinvolti nella "guerra".

In questo contesto di crescente litigiosità in amore, ecco quindi che inserisce il ruolo del mediatore familiare. Il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati Roma ha infatti annunciato in via speriamentale il nuovo sportello dedicato presso il Tribunale di Roma, dove, a partire da lunedì 3 giugno, sarà possibile ottenere assistenza gratuita rivolgendosi al punto informativo ogni lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 10 alle 13. Con l’obiettivo a settembre di trasformarsi in una vera e propria “stanza della mediazione”, a disposizione di tutti i cittadini. Il progetto, in cooperazione e sinergia interistituzionale, prevede che ai Mediatori Familiari siano affiancati anche psicologi e psichiatri altamente qualificati.

 

Spiega il Consigliere Anastasio, uno dei curatori del progetto, che “la mediazione familiare consiste in un percorso strutturato che sostiene e facilita la riorganizzazione delle relazioni familiari, in particolare la condivisione della responsabilità genitoriale, è finalizzato alla tutela dei figli e può essere richiesto e attivato in tutte le situazioni di conflittualità in fase separativa, divorzile anche all’interno della procedura di negoziazione assistita o al termine di una unione di fatto”.

Commenta il Presidente del Coa Roma, Antonino Galletti: “Abbiamo più volte spiegato che il nostro obiettivo è quello di rendere l’Ordine degli Avvocati di Roma una casa che sia aperta a tutti i colleghi fornendo strumenti e informazioni. Ma la speranza è anche quella di riuscire ad aprire l’Istituzione alla società civile, offrendo a questa servizi utili e cancellando l’immagine della torre d’avorio in cui i rappresentanti dell’Avvocatura vivono rinchiusi e avulsi dalla realtà che li circonda. Non è così e così non deve essere. Ci piace pensare che lo sportello della Mediazione familiare sia un altro passo in questa direzione”.