Roma
Coprifuoco a Roma, i minimarket dei bangladini chiudono alle 22
Gualtieri ha firmato l'ordinanza che obbliga alla chiusura anticipata nei weekend di minimarket e alimentari
I minimarket e i negozi alimentari del centro costretti a chiudere alle 22. Gualtieri ha firmato l'ordinanza, in vigore nei weekend fino al 6 marzo, che obbliga i negozi del settore a chiudere prima per contrastare la vendita di alcoo e movida.
Una stretta sulla vendita dell'alcool e, di conseguenza, su assembramenti e movida fuori da minimarket e negozi alimentari aperti nella notte. L'ordinanza del sindaco Gualtieri vieta per un mese agli esercizi commerciali del settore alimentare e misto di restare aperti oltre le ore 22, in seguito alle lamentele dei residenti delle zone costretti a non dormire per urla e schiamazzi.
Stretta richiesta dai Municipi I e II
A voler limitare la movida erano state soprattutto le istituzioni dei Municipi I e II, quelli del centro, che chiedevano maggiori controlli, multe e, appunto, la chiusura anticipata di minimarket e di locali che servono e vendono alcool. In prima linea in questa battaglia Lorenza Bonaccorsi e Francesca Del Bello, rispettivamente presidenti del Municipio I e II. Il sindaco, nelle ultime settimane, aveva effettuato una serie di incontri con il Prefetto, i municipi e anche le associazioni di commercianti coinvolte. Giovedì 3 febbraio, come era stato anticipato, è arrivata la decisione.
Steward fuori dai locali
Durante l'incontro si sarebbe parlato anche degli steward, pagati dalle associazioni di categoria, da posizionare davanti ai locali contro la movida violenta e di maggiori controlli sul territorio. Uno staff pronto a chiamare la polizia in caso di necessità. A proporlo la Federazione degli esercenti pubblici e turistici di Confesercenti.