Roma

Allerta meteo Roma, chiuse scuole, parchi e cimiteri. Manca solo l'Esercito

Ma per i Comuni dell'hinterland di Roma è un giorno di pioggia intensa e vento forte: qui non è stato diramato nessun allarme meteo

Gli studenti sono grati a Virginia Raggi: scuole chiuse e parchi chiusi per l'emergenza maltempo di venerdì 13 annunciata alle 9 di sera di giovedì 12. Anche i funerali sono rinviati, perché se a Roma tira vento - tanto vento – Prima Porta, il Verano e il cimitero Laurentino sono trappole pericolose.

Tutti a casa barricati. Roma ha paura che il vento faccia cadere gli alberi non potati allaghi le strade dove tombini, caditoie e bocche di lupo non reggono l'onda d'urto d un possibile maremoto stradale e se gli studenti “di ogni ordine e grado, nidi compresi”, restano a casa, forse con loro resterà almeno uno uno dei due genitori e il traffico sarà dimezzato.

ordinanza raggi 13 dicembre
 

L'ordinanza n. 233 del 12 dicembre parla chiaro: la tempesta perfetta che fa tremare il Campidoglio è frutto delle informazioni che arrivano dalla Regione Lazio, precisamente dal Dipartimento della Protezione Civile che prevede sul Lazio, “venti di burrasca o burrasca forte, con raffiche di tempesta e forti mareggiate lungo le coste esposte. Inoltre – scrivono – si prevedono forti precipitazioni anche a carattere di rovescio o temporale, specie nelle zone centro meridionali della Regione”. E per chi non crede alla “tempesta del secolo”, la Regione aggiunge: “I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento”.

Di fronte alla furia della natura, Raggi chiude la città eterna, perché, “La sicurezza dei nostri figli e dei cittadini è la cosa che ci sta più a cuore. Per questo domani saranno chiuse tutte le scuole, parchi, cimiteri e ville storiche”.

Letta così l'ordinanza Raggi dice sostanzialmente che i Comuni di Fiumicino, Ladispoli e Cerveteri per rimanere in tema di burrasche sulle coste e Ciampino e i Castelli e a nord Monterotondo sino a Bracciano o non hanno letto in tempo la previsione regionale, oppure non hanno così a cuore la sicurezza degli studenti.

Invece a Roma scatta il coprifuoco: scuole chiuse e tutti a casa perché la tempesta di Santa Lucia quando arriverà sarà impietosa: rami caduti, allagamenti di strade e metropolitane che dovranno chiudere. Vista l'aria che tira, il sindaco di Roma farebbe bene a schierare l'esercito. L'apocalisse è vicina. Chissà se Spelacchio reggerà all'onda d'urto del ciclone Raggi. C'è da dire che negli aeroporti di Ciampino e Fiumicino non è stato diramato nessun allarme peri voli.