Roma

Coronavirus, 15 migranti positivi nel Lazio. D'Amato furioso con Zingaretti

I contagi totali da inizio emergenza sono 8647: venerdì nel Lazio 18 nuovi casi. L'assessore: “Trasferiti 334 migranti, il 4,5% è positivo. Così non va bene”

È stabile il numero dei nuovi casi di Coronavirus nel Lazio: venerdì 31 luglio registrati 18 nuovi contagi, di cui 13 a Roma. Regione preoccupata per l'invasione di migranti direttamente da Lampedusa: trasferiti 334 profughi, 15 positivi al Covid-19. L'assessore D'Amato si ribella e punge Zingaretti.

 

“Venerdì registriamo 18 casi e zero decessi. Di questi 4 provengono da altre regioni e 5 sono casi di importazione”. Così l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, che precisa: “Un caso rientrato dal Bangladesh, uno dall'Albania, uno dalla Moldavia, uno dal Pakistan e uno dalla Polonia. Sono tre i casi nelle ultime 24h individuati in fase di pre-ospedalizzazione. Ad oggi i casi di importazione nel Lazio provengono da ben 33 diversi Paesi. Ci aspettiamo un Valore RT invariato nella valutazione settimanale. Le preoccupazioni espresse dal CTS sono condivise”.

L'assessore D'Amato preoccupato per l'invasione di migranti avvenuta nel Lazio negli ultimi giorni, e punge il presidente Zingaretti: “Nel Lazio sono stati trasferiti 334 migranti dalla Sicilia, di questi 9 si sono resi irreperibili, senza alcun elemento di proporzionalità. Di questi 15 sono positivi ad oggi ovvero il 4,5%. Così il meccanismo non può funzionare. Si rischia di sovraccaricare il sistema sanitario già sotto pressione da mesi. È attivo il drive-in del Forlanini per i rientri dalla Romania con qualsiasi mezzo, mentre stanotte proseguiranno le operazioni per gli arrivi al Terminal bus di Tiburtina”.

Nella Asl Roma 1 sono sei i casi nelle ultime 24h e di questi uno riguarda una donna di rientro da Bormio per la quale è stata avviata l’indagine epidemiologica. Un caso di un uomo ricoverato all’Umberto I e di rientro dalla Polonia per il quale è stato avviato il contact tracing internazionale. Un caso di una donna residente a Milano con indagine epidemiologica in corso e due casi riguardano madre e figlia testate al drive-in e in isolamento. Nella Asl Roma 2 sono cinque i casi nelle ultime 24h e di questi due persone sono di un cluster familiare con link ad un caso positivo segnalato da Lecce. Un caso di un uomo di nazionalità del Bangladesh testato al drive-in per il quale è in corso l’indagine epidemiologica. Nella Asl Roma 3 sono due i casi nelle ultime 24h e uno di questi riguarda un uomo di rientro dall’Albania per il quale è stato avviato il contact tracing internazionale. Un caso di una donna individuata in fase di pre-ospedalizzazione al CTO.

Nella Asl Roma 4 un caso nelle ultime 24h si tratta di una donna individuata in fase di pre-ospedalizzazione al Policlinico Gemelli. Nella Asl Roma 6 un caso nelle ultime 24h e si tratta di un uomo di nazionalità del Pakistan individuato al drive-in.

Infine per quanto riguarda le province sono tre i nuovi casi nelle ultime 24h e uno riguarda la Asl di Rieti e si tratta di un uomo individuato in fase di pre-ospedalizzazione. Due casi riguardano la Asl di Latina e si tratta di un dipendente di un chiosco sulla spiaggia a Sabaudia che è stato temporaneamente chiuso. Un secondo caso di una donna di rientro dalla Moldavia già posta in isolamento e avviato il contact tracing internazionale.