Roma
Coronavirus, a Roma i contagi salgono ancora: 99 positivi allo Spallanzani
Il bollettino medico: “Sempre 15 i pazienti gravi”. L'Istituto cerca personale: è caccia a 24 anestesisti-rianimatori
Non accenna a fermarsi il numero dei casi positivi a Roma: allo Spallanzani sale a 99 il numero dei pazienti ricoverati con il Covid-19, 11 in più in ventiquattro ore. Di questi, 15 sono gravi e necessitano di supporto respiratorio. Inoltre l'Istituto romano è a caccia di personale: bando per l'assunzione di 24 anestesisti-rianimatori.
Il quadro clinico dei ricoverati “è stabile o in netto miglioramento per alcuni. I pazienti in osservazione sono 11 e quelli dimessi che hanno superato la fase clinica e che sono negativi per la ricerca dell'acido nucleico del nuovo Coronavirus sono 305. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso la struttura militare della Cecchignola sono 21 a questa mattina”, si legge nel bollettino medico.
I posti allo Spallanzani non sono finiti
Lo Spallanzani "sta provvedendo a potenziare il numero di posti letto, in particolare i posti letto di terapia intensiva, per accogliere il maggior numero possibile di pazienti, anche in una logica di rete regionale, di cui l'istituto è Hub", precisa il bollettino. La Direzione sanitaria dell’Istituto inoltre in una nota nella mattinata aveva detto: “La notizia sulla saturazione dei posti in terapia intensiva è destituita di ogni fondamento. Ad oggi abbiamo a disposizione 19 posti di terapia intensiva nel nostro Istituto. In una logica di rete regionale, ancora più attiva in queste ore, eventuali trasferimenti avvengono a tutela della salute dei pazienti"” Lo precisa la Direzione sanitaria dell’Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani.
Bando per l'assunzione di 24 anestesisti-rianimatori
L'Inmi Spallanzani di Roma sta cercando 24 anestesisti-rianimatori "per le esigenze assistenziali dell'ospedale per 12 mesi a tempo determinato e a tempo pieno". Il bando con tutte le informazioni è consultabile sul sito dell'Istituto nazionale malattie infettive. Nel documento è specificato che "sono ammessi alla suddetta procedura selettiva i medici iscritti all'ultimo anno del corso di formazione specialistica o al penultimo qualora questo abbia durata quinquennale, nella specifica disciplina bandita e collocati, all'esito positivo della procedura in graduatoria separata". "L'eventuale assunzione a tempo determinato dei medici risultati idonei e utilmente collocati nelle relative graduatorie è subordinata al conseguimento del titolo di specializzazione e all'esaurimento della graduatoria dei medici già specialisti alla data di scadenza del bando", sottolinea il bando.