Roma

Coronavirus, a Roma il farmaco anti-malaria va a ruba: esaurite le scorte

Plaquenil, antimalarico su cui si sono accessi i riflettori per i possibili effetti contro Covid, introvabile. Federfarma: “Non è la cura, cittadini sbagliano”

Coronavirus, a Roma farmacie prese d'assalto dai cittadini per assicurarsi il Plaquenil, il vecchio farmaco antimalarico su cui si sono accessi i riflettori per i possibili effetti contro il Covid-19. E ora Federfarma lancia l'allarme: le scorte in città sono esaurite con i romani, che in preda al panico da contagio, ne hanno comprate anche 15 confezioni.

 

“È in rottura di stock da una ventina giorni. La situazione è a macchia di leopardo, possono esserci 2-3 confezioni in qualche farmacia a seconda dei giorni, ma il farmaco non si trova praticamente più poiché la richiesta è molto aumentata”, dice all'Adnkronos Salute Andrea Cicconetti, segretario Federfarma Roma e consigliere Federfarma Lazio.

Aumento della richiesta e conseguente carenza del prodotto sono, spiega il farmacista, “l'effetto di un mix di fattori. Il Plaquenil nasce come anti-malarico, ma oggi è il farmaco di elezione, quindi il più utilizzato, per il trattamento del Lupus e dell'artrite reumatoide. Questi pazienti, che 'vivono' di questo farmaco, ne stanno facendo scorte, preoccupati di non riuscire più a trovarlo. Qualcuno se ne è fatto prescrivere anche 15 confezioni”.

Ma il boom del Plaquenil è dovuto anche alle “tante richieste di cittadini che pensano sia una cura per Covid-19 e lo vogliono, nonostante precisazioni e chiarimenti che il farmaco va studiato e l'efficacia deve essere provata. Non si può avere senza ricetta”.