Roma

Coronavirus, allarme a Roma. Stop concorsi pubblici, giornalisti al telelavoro

Coronavirus: il Comune sospende tutti i concorsi pubblici. Il Gruppo Caltagirone prepara il telelavoro per i giornalisti

L'allarme Coronavirus sbarca prepotentemente anche a Roma. Stop a tutti i concorsi pubblici e prescrizioni persino nelle redazioni dei giornali. Sabato sera. in un riunione di vertice del gruppo Caltagirone Editore, si è deciso di adottare – in alcuni casi – il telelavoro.

Con un'ordinanza il vicesindaco luca Bergamo ha disposto il blocco dei concorsi pubblici in via cautelativa, sino a emergenza finta. Ma è nei giornali che si adottano misure drastiche. In particolare nelle prossime ore il Gruppo Caltagirone valuterà l'ipotesi di far lavorare da casa tutte le persone che per raggiungere i vari giornali del Gruppo usano treni o percorrono lunghi tragitti sui mezzi pubblici. Una task force sta monitorando la situazione costantemente in collegamento con il ministero della Salute e la Protezione civile.

Con una circolare diramata a tutti i lavoratori del gruppo Caltagirone (Messaggero, Mattino, Gazzettino, Leggo, Corriere Adriatico e Quotidiano di Puglia), di cui Affaritaliani è venuto in possesso, vengono indicate una serie di misure preventive.

Il testo della circolare

INFORMATIVA E DIRETTIVA AZIENDALE IN MATERIA DI INFEZIONE CORONAVIRUS (“COVID 19”). Con riferimento al Coronavirus si illustrano le indicazioni da osservare scrupolosamente al fine di ridurre al minimo i rischi di una possibile diffusione del contagio dal virus. Si allega, innanzitutto, il decalogo redatto dal Ministero della Salute in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità dove sono indicati i 10 comportamenti da seguire proprio per limitare al massimo possibile la diffusione del virus in questione. Si tratta di misure indispensabili che, tuttavia, alla luce della veloce evoluzione dell’epidemia potrebbero non essere sufficienti per prevenire ed eliminare qualsiasi tipo di rischio. È opportuno ricordare, infatti, che allo stato attuale, non disponendo né di un vaccino specifico né di terapie farmacologiche l’unica misura a nostra disposizione è la riduzione massima dei contagi attraverso l’adozione scrupolosa delle norme di prevenzione e la limitazione dei rischi di esposizione al virus. Proprio per questo motivo l’Azienda intende adottare ulteriori misure a tutela della Salute e Sicurezza dei propri lavoratori che vengono esposte qui di seguito:

a) Misure di Prevenzione Primaria

Lavarsi spesso le mani;

Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;

Non toccarsi occhi, bocca e naso con le mani;

Coprirsi bocca e naso se si starnutisce;

Non prendere farmaci antibiotici e antivirali se non prescritti dal medico;

Pulire le superfici con disinfettanti a base di alcool e cloro;

Usare la mascherina soltanto se si sospetta di essere contagiati o se si assistono persone malate;

Contattare il numero verde 1500 se si ha febbre o tosse e si è tornati da aree a rischio.

b) Misure volte alla riduzione di viaggi e trasferte

A decorrere dalla pubblicazione della seguente informativa/direttiva sono abolite tutte le trasferte nelle aree a rischio e comunque tutte le trasferte effettuate attraverso mezzi pubblici (Aerei, Treni, ecc.). Eventuali eccezioni potranno essere consentite solo previa autorizzazione della Direzione Aziendale, sentito il Medico Competente. Le riunioni di lavoro, che prevedano trasferte di Personale, dovranno essere organizzate in Video/Tele – Conferenza fino a diversa indicazione. Tutti gli eventi che prevedono spostamenti di persone sono annullati (salvo autorizzazione della Direzione Aziendale, sentito il Medico Competente).

2 In caso di trasferte autorizzate dalla Direzione Aziendale (ad esempio con mezzi propri) si dovranno osservare le seguenti regole:

Durante il viaggio: - lavare accuratamente e frequentemente le mani per almeno 20 secondi possibilmente con igienizzanti specifici; - consumare solo cibo ben cucinato e bere esclusivamente acqua o bibite in bottiglia; - evitare luoghi di assembramento, ambienti e/o mercati; - evitare il contatto stretto con persone che manifestano sintomi influenzali; - coprirsi narici e bocca con mascherina evitando di tossire o starnutire senza coprirsi con fazzoletto, o in mancanza, tossire nell’incavo del gomito; - in caso compaiano sintomi influenzali, chiamare il numero unico 1500.

Dopo aver viaggiato: Se si accusano sintomi influenzali e se si è di ritorno da aree a rischio evitare il contatto con chiunque, consultare il proprio medico di fiducia e/o chiamare il numero unico 1500, non assumere farmaci di automedicazione, indossare una mascherina monouso se si è in contatto con altre persone, utilizzare fazzoletti usa e getta, lavarsi le mani regolarmente e informare immediatamente il Medico Competente.

Il Medico Competente, sulla base delle informazioni acquisite, valuterà l’opportunità di richiedere - a scopo cautelativo - la sospensione del rientro in Azienda per il periodo accertato di incubazione dalla malattia, da 1 a 15 giorni.

Personale che risiede nelle Aree a rischio Tutto il Personale che ha la propria residenza abituale nelle aree dichiarate a rischio dovrà astenersi dal recarsi al lavoro anche in conformità delle disposizioni emanate o emanande dagli Organi competenti. d) Personale che si è recato nelle Aree a rischio

Tutto il Personale che per motivi professionali e/o Personali si sia recato negli ultimi 15 giorni nelle Aree a rischio dovrà astenersi dal rientrare al lavoro. Trascorsi 15 giorni dal rientro dall’Area a rischio dovrà essere contattato il Medico Competente per ottenere l’autorizzazione al rientro in Azienda.

e) Utilizzo mezzi pubblici per raggiungere il posto di lavoro In questa fase di massima trasmissione del virus è altamente consigliabile evitare l’utilizzo di mezzi pubblici soprattutto in considerazione del probabile sovraffollamento. L’Istituto Superiore della Sanità, infatti, afferma, in un risposta ufficiale fornita, che se si è a contatto ravvicinato con una persona contagiata e che addirittura tossisce o starnutisce, la trasmissione del virus è certa.

3 Per queste motivazioni si invita tutto il Personale a recarsi al lavoro con mezzi propri, con particolare riferimento alle Regioni Lombardia e Veneto. f) Personale a contatto con il Pubblico – Fornitori esterni Tutto il Personale dovrà evitare contatti in Azienda e/o all’esterno con Ospiti e/o Fornitori e/o Clienti che provengano da aree a rischio. g) Altre misure comportamentali In aggiunta alle misure di prevenzione primaria ed alle misure volte alla limitazione del rischio di contagio in viaggio sono riportate, di seguito, altre misure cui il personale dovrà attenersi.  Non frequentare gli uffici in caso di manifesti sintomi influenzali;  tenere sgombro il piano di lavoro per consentire le ordinarie e straordinarie operazioni di pulizia ed igienizzazione;  non organizzare riunioni o incontri con soggetti provenienti da aree a rischio di contagio;  comunicare immediatamente al Servizio di Prevenzione e Protezione ed al Medico Competente Coordinatore l’esposizione a potenziali fonti di trasmissione del virus.

FACOLTA’ DELL’AZIENDA DI ADOTTARE MISURE DI SMART WORKING

L’Azienda si riserva la facoltà di adotterà ulteriori misure per limitare allo stretto necessario la presenza in ufficio del Personale consentendo, laddove possibile, lo svolgimento dell’attività lavorativa senza vincolo di presenza in Azienda.

RESPONSABILITÀ

La corretta e scrupolosa applicazione delle norme in materia di prevenzione rispetto al rischio di contagio costituisce una precisa responsabilità individuale. Eventuali violazioni delle disposizioni contenute nella seguente informativa/direttiva saranno sanzionabili disciplinarmente. Tutto il Personale, pertanto, è chiamati ad applicare con rigore e responsabilità le indicazioni formulate a protezione di se stessi e dei colleghi. DISPOSIZIONI FINALI La Direzione Aziendale, alla luce dell’evoluzione della situazione epidemiologica, si riserva la facoltà di adottare ulteriori misure e/o modalità di gestione della crisi.

Roma, 22 febbraio 2020 LA DIREZIONE AZIENDALE